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NEUROSCIENZE E ATTIVITA' MOTORIA - Coggle Diagram
NEUROSCIENZE E ATTIVITA' MOTORIA
LE EVIDENZE NEUROSCENTIFICHE HANNO AMPIAMENTE DIMOSTRATO LO SVILUPPO MOTORIO SOCIALE COGNITIVO SONO LEGATI DA UNA CORRELAZIONE IL SISTEMA MOTORIO E IL CORPO SONO AL CENTRO DEL EVOLUZIONE DELLA PERSONA SIA DAL APPRENDIMENTO SIA DEL LINGUAGGIO DELLA SOCIETA'
SISTEMA MOTORIO E PLASTIC CEREBRALE
NON è E SOLO UN SISTEMA ESECUTIVO FA PARTE SISTEMA COGNITIVO COMPITI COMANDARE CONTROLLARE GESTIRE ESECUZIONE MOVIMENTI
AREE SENSORIALI CORTECCIA NON DISGIUNTE INFLUENZANO L UNA CON L ALTRA PERCEZIONE-AZIONE
RAPPRESENTAZIONI MENTALI ATTIVAZIONE MOTORIE SENSORIALI SERVONO PER ESEGUIRE MOVIMENTI AL RAGGIUNGIMENTO DI UNO SCOPO
MOTORIO-COGNITIVO RISOLUZOONE PROBLEMI POSTI DAL AMBIENTE
INTELLIGENZA CORPOREO CINESTETICA
CHI LA POSSIEDE SI DIMOSTRA IN GRADO DI CONIOSCERE E PADRONEGGIARE SIA IL CORPO CHE I MODI CON CUI OPERA INTELLIGENZA CORPOREA IMPLICA COMPRENDERE IL MONDO ESPRIMERE IDEE E COMUCICARE
MOTRICITA' VOLONTARIA CONTROLLATA
I RIFLESSI IMPORTANTI REGOLAZIONE MOVIMENTO HA TUTTI ATTI MOTORI RICHIEDONO ATTENZIONE SI ESEGUONO CON INTENZIONE DI RAGGIUNGERE FINE PROMOTORIO
RAGAZZINO CONOSCE PRIMI GESTI SPORTIVI
ADULTO ESEGUE QUALCHE GESTO DIMENTICATO
BAMBINO ETA EVOLUTIVA IMPARA ROTOLARE CAMMINARE
ANZIANO QUANDO PERDE AUTOMATISMI DEVE RIAPPRENDERE UN
NMOVIMENTO
OGNI MOVIMENTO VOLONTARIO X ESSERE REALIZZATO NECESSITA UN ELABORAZIONE MENTALE CHE CONDUCE AL ESECUZIONE DELLO STESSO
ELABORAZIONE MENTALE INFORMAZIONI
FASE ESECUTIVA
RACCOLTA INFRMAZIONI AMBIENTE
NEURONI SPECCHIO
SI ATTIVANO DURANTE ESECUZIONE DI UN AZIONE SONO CELLULE NERVOSE CHE SI ATTIVANO QUANDO COMPIAMO UN AZIONE IN PRIMA PERSONA CHE QUELLO CHE FANNO ALTRI ATTRAVERSO ESSI AVVENGONO PRIME FORME DI COMUNICAZIONE E SI CREA IL DIALOGO TONICO
MOTRICITA' PRIMITIVA
NENONATO DISPONE MOVIMENTI LEGATI ALLA SOPRAVIVENZA RESPIRAZIONE
ATETOTICI MOVIMENTI DIFFERENTI DEI PRECEDENTI SONO IN FORMA SEGMENTARIA IN UNA CONDIOZNE DI RILASAMENTO
MASSIVE INCONTROLLATE PRIME 3 MESI NENONATO AGITATO DISORDINATO GOFFO
MOTRICITA' RIFLESSA
UOMO RICEVE IMMUMEVORELI STIMOLI SENSORIALI AI QUALI DEVE ADATTARSI RISPONDENDO ATTRAVERSO IL PROPRIO CORPO
OGNI RSIPOSTA DI ADATTAMENTO CHR AVVIENE SENZA COSCIENZA SI CHAIAMA ZIONE RIFLESSA
QUANDO SI PERCEPISCE 1 STIMOLO IMPULSO NERVOSO RAGGIUNGE IL VEVRASSE ATTRAVERSO SINAPSI SI TRASMETTE A UN ALTRA CELLULA LA QUAL RIPORTA ALLA PERIFERIA
MOTRICITA AUTOMATIZZATA
MOVIMENTO UMANO SI COMPONE DI GESTI AUTOMATIZATI ABITUDINI ABILITA MOTORIE DIFFERENZA AZIONE VOLONTARIA QUELLA AUTOMATIZZATA HA CARATTERISTICHE
CONTROLLO PIU COMPITI
RICHIEDE MENO ENERGIA
BASSI LIVELLI ATTENZIONE
CONSENTE ESECUZIONE DI COMPLESSI GESTI MOTORI
MOLTO VELOCE
METODO CIRCUITO CHIUSO
SPIEGA IL FUNZIONAMENTO E CONTROLLO DELLA MOTRICITA UMANA ATTRAVERSO UN MODELLO CIRCOLARE
IDEATO CON UNO SCHEMA A BLOCCHI DA
BERNESTEIN
CON QUATRO COMPONENTI
PROGRAMAZZIONE SVOLGERSI DEL MOVIMENTO
CONFRONTO INFORMAZIONE IN ENTRATA E PROGRAMMA AZIONE
SINSTESI AFFERENTE
CONTROLLO DELLA REGOLAZIONE DEL MOVIMENTO ATTRAVERSO I FEEDBACK