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DUBBIO E FEDE - Coggle Diagram
Circo viaggiante con incendio. Va il clown, ma nessuno gli credette, pensvano facesse parte dello spettacolo. Infine il fuoco bruciò sia il circo che il villaggio
Uomo con lanterna che al mercato grida "cerco Dio". Si è perduto? Si è nascosto? "siamo stati noi ad ucciderlo, siamo noi i suoi assassini"
Come abbiamo prosciugato il mare? Dio è morto e noi lo abbiamo ucciso. Chi detergerà da noi questo sangue? Finalmente ruppe la lanterna concludendo: vengo troppo presto, non è ancora il mio tempo
Uomo folle fa interruzione in diverse chiese. Cacciato fuori e interrogato: "che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse e i sepolcri di Dio?"
L'insorgere del Nichilismo (prossimi due secoli): valori supremi si svalutano, manca lo scopo e la risposta al perché; la morale è volgere le spalle alla volontà di esistere
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Rifiuta concezione dualistica tra mondo terreno (al di qua) e mondo ultraterreno (aldilà). Per il tedesco solo il mondo terreno. DIO: è il simbolo dell'al di là; la personificazione del bisogno di certezza e sicurezza di cui si è servito l'uomo nel corso dei secoli
- SE DIO ESISTE, PERCHE' TACE? IL CONCETTO DI DIO DOPO AUSCHWITZ
ELIE WIESEL
Elie Wiesel: nato nel 1928 in Transilvania (nel 1944 campi di concentramento da Auswitcz a Buchenwold). " La notte" è un romanzo autobiografico del 1958, Premio nobel nel 1986
"ho visto altre impiccagioni, ma mai nessun condannato piangere, perché corpi senza più lacrime. L'oberkapp del 52° commando, un olandese di oltre due metri, con un pipel al suo servizio.
I pipel erano odiati, spesso più crudeli degli adulti (il filgio picchiava il padre per non aver fatto bene il letto). Il pipel era invece amato. Salta impianto elettrico ed accusato l'oberkapp (trovate armi nella sua baracca). Torturati sia l'oberkapp che il suo pipel. Allora ss condarrano a morte.
S.S. più preoccupate: impiccare un ragazzino non era cosa da tutti i giorni. "viva la libertà" gridarono i due adulti
Dov'è il buon Dio? All'orizzonte il sole tramontava. I due adulti non vivevano più, ma il bambino viveva ancora
Più di mezz'ora lottava tra la vita e la morte. Dov'è dunque Dio? Dov'è? Eccolo appeso lì a quella forca
Il Dio assente, contraddire la sua alleanza. E' lì con il suo popolo, per farsi gassare ed impiccare. Sconvloge la concezione classica di Dio, percepisce la presenza della luce nelle tenebre
La notte radicale: l'esperienza del male assoluto. Il dramma dell'assenza di Dio, che porta l'uomo all'auto annientamento e al proprio incenerimento.
Dio non è morto ad Auschwitz: mai venuto dall'interno, ma dall'esterno. Per un ebreo è inconcepibile e intollerante dire che Dio è morto
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Simone Weill (1909-1943)
Attesa di Dio: non è come l'uomo parla di Dio ma delle cose terrestri se ha conosciuto l'amore di Dio.
Il male: non è possibile contemplare senza terrore l'entità del male che l'uomo può fare e può subire
Sofferenza di Dio: tutto ciò che io soffro, lo soffe Dio
Impotenza di Dio: Cristo è stato crocifisso e Dio ha lasciato che lo facessero. Dio non esercita la sua onnipotenza
HANS JONAS (1903-1993)
Studiò filosofia e teologia, emigrò nel '33 prima in Inghilterra e poi inPalestina. Scampò allo shoà, ma non la madre. Partecipò alla guerra. Professore prima a Gerusalemme poi a New York. Conferenza "il concetto di Dio dopo Auswaìitz" a Tubinga nel 1984. Cancellare l'onnipotenza da Dio, pena l'esclusione della sua bontà
Quale Dio ha potuto permettere Auswitz? Bontà assolutà potenza assoluta e comprensibilità fanno si che la relazione tra due di loro, esclude il terzo. Quali sono i due concetti irrinunciabili e quale il terzo da escludere?
BONTA' si, e nessuna limitazione; COMPRENSIBILITA' attributo limitato, ma non può essere negato (la torah dice che possiamo conoscere Dio). Rivelazione: conosciamo i suoi comandamenti e la sua legge e si rivolse direttamente a molti suoi profeti. Nion si è chiuso in un inarrivabile mistero
Se onnipotente, o priva di bontà o del tutto incomprensibile.
Siccome dio non interviene nelle scelte scellerate dell'uomo contro altri uomini, è perché non è in condizione di farlo. Non è onnipotente. Dio ha abdicato, per un'epoca determinata, da ogni potere d'intervento nel corso fisico del mondo. Una scelta a vantaggio dell'esistenza di un essere finito (l'uomo) capace di autodeterminare sè stesso
Il mito dello TzimTzum: prima della creazione occupava tutti gli spazi, poi autolimitazione. Antica parola ebraica che significa ritrazione o contrazione, utilizzata dai cabalisti, ilprimo fra tutti Isaac Luria nel 16° secolo
Creazione tramite una sua ritrazione. Dio contrasse la sua luce e il mondo rimase come tenebra (come un uomo trattiene il respiro)
Secondo Jonas: Dio sofferente sin dalla creazione del mondo e più ancora dopo la creazione dell'uomo. Solo l'autolimitazione di Dio crea l'autonomia del mondo
Esito: negazione dell'onnipotenza divina. Dio deve aver rinunciato del proprio essere e rinunciato alla propria onnipotenza. 2 aspetti: 1 Dio sofferente (Immagina rivoluzionaria) 2 Dio che "diviene" (non più perfetto e immutevole, ma che si cala nel tempo e non ha un'essenza perfetta e immutabile)
Dio è "toccato" da quel che succede. Non è un Dio assente, ma sofferente, annichilito e impotente e più "umano" di quello che siamo soliti pensare.
Dov'era l'uomo ad Auaswitch? (Andrè Neher) Questa la vera domanda da porsi. Perché l'uomo ha taciuto e non si è mobilitato per salvare i fratelli. Porre l'attenzione su Dio è una giustificazione agli orrori umani.