allr fonde dei salici:
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
si riferisce alla lotta partigiana (resistenza, con l'uccupazione tedesca), dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 a Milano, viene pubblicata dopo la fine della guerra
il "piede straniero" allude riferendosi all'occpazione subita dai tedeschi (dominazione tedescha) sull'italia, in sicilia tra 1943-45 da alleati ad occupatori
come potevamo scrivere, vedendo che i cadaveri venivano lasciati a bordo delle strade, messi ad esempio per chi andasse contro ai tedeschi e ai fascisti (partigiani) sentire il pianto dei bambini, all'urlo della madre che va in contro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo, vedere chela gente veniva uccisa
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le immagini del testo si riferiscono:
il figlio crocifisso sul palo
il pianto dei bambini e sentire il loro lamento
i morti stesi sul bordo delle strade
o sull'erba dura di ghieccio
periodo della resistenza o lotta partigiana, dall'8 1943-45 sono le scene di rappresaglia, dei partigiani ammazzati e lasciati
quando hanno giustiziato mussolini, lo hanmno portato al piazzale a testa in giù, perchè hanno fatto quello che i fascisti facevano ai partigiani--> loreto a milano
i rioferimeti religiosi nella poesia, sono i fanciulli con il lamento dell'agnello
figlio crocifisso
e il richiamo delle cedre appese ai salici
voleva richiamare l'opera di verdi (va pensiero) e la bibbia e la tradizione cristiana, l'ebraismo
lievi: è riferito alle cetre, leggero come se fosse inpotente, difronte all'orrore, preferisco lasciarle oscillare, ci fosse una tale tristezza, dove preferiscono lasciarla leggere e di farle scivolare per essere dimenticata