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RISORSE RINNOVABILI
Non diminuiscono con l'uso entro
certi limiti di…
RISORSE RINNOVABILI
Non diminuiscono con l'uso entro
certi limiti di sfruttamento.
In realtà non sono sempre sostenibili.
Si rigenerano dopo ogni ciclo di utilizzo, perciò sono risorse inesauribili.
Una verità sconveniente è che il petrolio è una risorsa ideale, in quanto il costo al barile è minore del costo dell'acqua minerale e il petrolio si utilizza quasi fino al suo completo consumo, producendo soltanto il 12% di scarto non utilizzabile dall'industria dopo la sua lavorazione.
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BIOMASSE
Frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui che derivano dall'agricoltura, dalla silvicoltura e da tutte le industrie connesse (compresa la pesca), nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.
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SECONDA GENERAZIONE
Rifiuti, scarti
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VEGETALI
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Le biomasse vegetali si usano per la produzione di bioenergia, materie prime per l'industria e prodotti alimentari.
CONVERSIONE
TERMOCHIMICA
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PIROLISI
Ad opera di alte temperature (700-800 °C), in CARENZA DI OSSIGENO.
PIROLISI LENTA
T < 600°C
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PIROLISI FLASH
T = 650°C
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BIOLOGICA
FERMENTAZIONE
ALCOLICA
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Avviene attraverso dei micro-organismi in soluzione acquosa.
L'inserimento del microorganismo si dice SEMINA.
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DIGESTIONE
ANAEROBICA
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IMPIANTI
PRETRATTAMENTO
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MATERIALI DI PARTENZA
ZUCCHERINI
(Canna da zucchero, sorgo zuccherino, barbabietola)
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AMIDACEI
(Mais, sorgo, grano)
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ORZO
Facilmente lavorabile, meno utilizzato perché è abrasivo sugli impianti.
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FRUMENTO/GRANO
Può essere utilizzato solo dopo l'estrazione del glutine, ma il glutine è vendibile come sottoprodotto.
PAGLIA/SCARTI LEGNOSI
Hanno dei costi bassissimi ma richiedono un lungo pre-trattamento di saccarificazione.
L'industria tenderà in futuro all'utilizzo di MATERIALI CELLULOSICI perché sono scarti senza nessun altro valore industriale.
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STRUTTURA
PARETE CELLULARE
LIGNINA
POLIMERO AROMATICO con struttura reticolata non nota, con presenza di molti NUCLEI FENILPROPILICI variamente sostituiti.
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CELLULOSA
POLIMERO DEL GLUCOSIO. Quest'ultimo viene prodotto della reazione di FOTOSINTESI CLOROFILLIANA delle piante. Il glucosio subisce POLIMERIZZAZIONE ENZIMATICA durante il metabolismo della pianta.
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Forma una STRUTTURA LINEARE estremamente compatta formata da molecole di glucosio con CONFORMAZIONE A SEDIA uniti da LEGAMI A IDROGENO
STRUTTURA CRISTALLINA chiamata MACROFIBRILLA, costruita da celle elementari (fibrille), ognuna contenente due catene di cellulosa parallele, ciascuna contenente da 25 a 100 unità
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COMPOSTAGGIO
Processo ossidativo di bioconversione aerobica della sostanza organica dei residui animali e vegetali
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PARAMETRI
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3. UMIDITA'
Troppa acqua impedisce la porosità e l'ossigenazione della biomassa, per cui il processo va in anaerobiosi
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SISTEMI
CHIUSI
Container, bioreattori
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BIORAFFINERIA
Produzione di prodotti ad alto valore aggiunto, con un processo sostenibile
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