Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Il Lato Oscuro Del Cioccolato - Coggle Diagram
Il Lato Oscuro Del Cioccolato
Costa D'avorio, più grande produttore di cacao al mondo
qui si trovano le più grandi piantagioni di cacao
L’industria del cioccolato è accusata di coprire lo sfruttamento minorile nelle piantagioni di cacao
in queste piantagioni ci lavorano degli schiavi bambini
i bambini hanno dagli 11 ai 15 anni
vengono da Mali, Nigeria e Burkina Faso
Vengono rapiti dai trafficanti senza che nessuno se ne accorga
I trafficanti gli promettono soldi, e loro accettano perché vivono in regioni molto povere e ne hanno bisogno
I trafficanti li fanno salire su degli autobus, i quali li portano al confine
Da qui vengono poi prelevati con delle motociclette e portati oltre il confine clandestinamente
Una volta arrivati nelle piantagioni vengono presi da terze persone che li vendono ai proprietari delle piantagioni :
Qui vengono sfruttati e fatti lavorare molto duramente, vengono persino picchiati se lavorano male o se si rifiutano
i proprietari delle piantagioni pagano tutti i trafficanti e gli intermediari di questo traffico
un bambino gli costa in tutto 230
giro d'affari del circuito del cioccolato
Il proprietario della piantagione vende il cacao ad 1euro al kg agli intermediari
Loro lo lavorano e lo rivendono a 2,5euro al kg alle grandi industrie
Le quali lo trasformano in polvere o burro, dai quali otterranno 40 tavolette di cioccolato al kg.
i bambini vengono maltrattati, non pagati e usano attrezzi pericolosi come il macete
La deforestazione
Per fare spazio alle piantagioni di cacao intere foreste vengono sterminate
distruggendo interi ecosistemi e uccidendo molti animali
cioccolato che si trova nei supermercati spesso è illegale perché le fave provengono da aree protette
Circa l’80% delle foreste della Costa d’Avorio sono scomparse negli ultimi 50 anni
Ma come possiamo noi contribuire a fermare la deforestazione e lo sfruttamento minorile?
Possiamo prestare più attenzione al cioccolato che copriamo, leggere da dove proviene, informarci e comprare i prodotti ecosolidali.