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Canto notturno di un pastore errante dell'asia - Coggle Diagram
Canto notturno di un pastore errante dell'asia
titolo
opera i
Canti
momento di introspezione
pastore = guida
luogo lontano e poco conosciuto
errante
vaga
sbaglia
un pastore filosofo alla ricerca disperata del senso della vita.
saggezza antica
strofe
vita equiparata al cammino faticoso del vecchio infermo
perseguitato dalle avversità del clima e diretto alla morte .
i tormenti dell’esistenza sono estesi al neonato
ha bisogno di essere consolato dalla nascita, e nella crescita dei mali dell’esistenza
«se la vita è sventura» sarebbe meglio non nascere.
a differenza dell'uomo,la luna potrebbe sapere il senso dell'esistenza
da parte sua lui può soltanto rispondere che la vita è dolore.
paragone fra l’uomo e il gregge
il gregge riesce a riposarsi: non ha memoria del dolore e non prova noia
l’uomo è sempre ‘ingombrato’ dalla noia e depressione
se sapesse volare come un uccello o vagare fra le sommità dei monti l’uomo
potrebbe
essere felice
ma l’uomo è condannato all’infelicità sempre
«funesto a chi nasce è il dì natale»
il pastore si rivolge direttamente alla luna.
la interroga sul senso del suo moto perpetuo
analogia fra la monotonia della luna e quella del pastore.
luna emblema della Natura a cui rivolgere gli interrogativi
Dialogo della Natura e di un Islandese
temi
pessimismo storico
noia