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TECNOLOGIA: ENDLÖSUNG DER JUDENFRAGE (LE DIFFERENTI SOLUZIONI TECNICHE…
TECNOLOGIA: ENDLÖSUNG DER JUDENFRAGE (LE DIFFERENTI SOLUZIONI TECNICHE ADOTTATE NELL’ATTUAZIONE DEI PIANI PER “LA SOLUZIONE FINALE” PER L'ELIMINAZIONE DEGLI EBREI)
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LA SOLUZIONE FINALE
La storia recente ha avuto momenti di enorme atrocità, come per l'invenzione di metodi di sterminio sistemateci ed efficaci
le camere a gas nei campi di concentramento nazisti sono l'esempio lampante di come l'uomo possa arrivare ad usare le proprie capacità, tecnologiche scientifiche, non per scopi utili ma per fini terribili.
1941
con l’invasione dell’Unione Sovietica, le autorità tedesche progettarono l’eliminazione della popolazione ebraica di quelle zone
marzo 1941
Hitler ordinò a Himmler di organizzare reparti specialli delle SS, gli Einsatzgruppen noti anche come “squadre mobili di sterminio”
essi rispondevano direttamente al Reichsführer e agivano svincolati dall’esercito, procedendo con le loro “operazioni"
si calcola che dopo il 22 giugno 1941 uccisero attraverso la fucilazione tra 1.300.000 e 1.500.000 ebrei, i cui corpi venivano sepolti in fosse comuni e bruciati.
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LO ZYKLON B
è il nome commerciale utilizzato tra gli anni ‘20 e gli anni ‘50 con cui è conosciuto l’acido cianidrico allo stato cristallino
nacque come insetticida
si presentava come granuli di colore bluastro composti di polpa di legno, impregnati di acido cianidrico, di uno stabilizzante e di gas lacrimogeno
Una volta estratto dalle latte ermetiche che contenevano queste pastiglie l’acido cianidrico necessitava di una temperatura di 26 gradi per evaporare e diffondersi velocemente nell’aria
lo Zyklon B fu usato per lo spidocchiamento e per il controllo del tifo che erano problemi molto diffusi nei campi di concentramento ed era fornito dalle ditte tedesche Degesch e della Tesch und Stabenow
due tra le società che costituivano la IG Farben, che ne deteneva il brevetto
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