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MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI
Gruppo di malattie, RCU e CD…
MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI
Gruppo di malattie, RCU e CD le più comuni assieme alla colite indeterminata
Ep
5-10/100k PER RCU, 6.9/100K per CD. I Paesi occ sono più colpiti
E
sconosciuta, supposta teoria dell'igiene
P
ambientali
fumo sigaretta, alimentazione, uso ABX nei primi anni di vita
personali
risposta immune, dismicrobismo intestinale -> i pz hanno una disbiosi caratteristica
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QC
Condivisi la tendenza alla familiarità, comportamento cronico/intermittente + QC extraintestinale
RCU
10-15% dei pz presenta proctite alla diagnosi, 20% colite sx, 30% retto e sigma, 15% fino a trasverso, 15% pancolite
SEMPRE sangue nelle feci + tenesmo, urgenza, diarrea, se QC grave anche perdita di peso, febbre, dol addominale, anemizzazione. Infiammazione ubiquitariamente diffusa nei siti colpiti
55% esordisce con flare acuto e poi malattia meno grave, alcuni hanno flare tutti gravi nel tempo. Sono rari i quadri perennemente gravi o ingravescenti nel tempo
Prognosi: la maggior parte controlla bene i sintomi col cortisone, ma una % rilevante doveva andare incontro a colectomia (-> malass e diarrea persistente)
Crohn
ileocolica e ileodistale sono le sedi preferenziali. Possibili sintomi a spot nel colon. Rari ma possibili gli episodi nel tratto GI superiore. Possibile pancolite -> DD con RCU fatta grazie ad AP, perché la RCU è una mal mucosa, la Crohn è transmurale.
Infiammazione a zone/isole. Comune il dolore al fianco dx, diarrea, malass, febbricola e calo ponderale
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Rispetto a RCU, più comuni i quadri persistenti e meno comuni i flares multipli. L'infiammazione protratta causa danni alla capacità digestiva e progressiva fibrosi.
Sintomi standardizzati da criteri Mayo per RCU (alvo, emorragia, rilievi endoscopici e presentaz generale del pz)
Per CD si usano HBI, CDAI e PRO2
Complicanze
RCU
emorragie, megacolon -> riflettono la natura sottomucosale della patologia
Pouchite
infiammazione della sacca ileale usata per ricostruire il retto nel pz RCU colectomizzati. Dovuta a infezione da batteri intestinali, prevenibile con prebiotici
CD
fistole ascessi, stenosi. Le fistole anali e rettovaginali sono molto invalidanti
Red Flags (per complicanze o D??): non healing, fmailiari di 1° grado con IBD, perdota di peso >5% in 3 mesi, diarrea notturna, febbricola, dolore 30-45 min dopo il pasto, urgenza rettale e tenesmo
D
medlab
PCR e calprotectina essenziali (>50ug/g, pocco significativa finché >100ug/g. Per i pz IBD si usa un cut off > 250ug/g)
calprotectina anche utile marker per follow up, perché correla con quadro endoscopico
Colon
GS per la diagnosi. Deve essere eseguita il prima possibile e, in ogni caso, prima di una qualsiasi terapia
CD: lesioni serpiginose profonde a spot tra colon e ileo, il 55% dei pz ha ileite a colon indenne. DD complessa, necessaria biopsia per la diagnosi
RCU: lesioni a partire dal retto. Possibile il quadro di backwash ileitis, con flogosi solo di cieco e ileo (DD con Crohn)
C
RCU Mayo score 0->3, da mucosa norale a ulcerata
scores per CD, che valutano dimensioni ulcere, % superficie ulcerata, % superficie alterata, presenza di stenosi
EGDS
si fa nel bambino, nell'adulto solo se ci sono sintomi che la giustifichino
DD
colite da CMV, radiazioni, FANS, infettive, C difficile e colite pseudomembranosa, ulcera solitaria del retto, colite ischemica (zone focali di ischemia)
ECO
valutazione iniziale del sospetto di CD, si può usare nel processo di DD, valutazione sito ed estensione della malattia, D di complicanze addominali, valutazione attività di malattia + valutazione post operatoria e predizione di riaccensione
AP
RCU
visibili PMN, linfociti, eosinofili, macrofagi, mastcellule. Ci sono criptite e microascessi. Interessamento della sottomucosa
CD
flogosi transmurale, infiltrato T cellulare e monociti, granulomi non caseosi nel 60% dei pz, patognomonici
Follow up
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Score di Ruitgert per valutare endoscopicamente lo stato di salute delle anastomosi chirurgiche -> più sono sane, minore è il rischio
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RM: molto raffinata, utile a visualizzare ascessi, stenosi, dilatazioni... Si fa quando non c'è ecografista esperto o si vogiono immagini dettagliate
T
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basata su intensità, estensione e attività della malattia + caratteristiche del pz
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Nella CD si parte da farmaci potenti in caso di malattia rettale o perianale. lesioni estese del piccolo intestino, giovane età, fumo, manifestazioni extraintestinali importanti
Rischio di k
i pz hanno RR di 3-20x di sviluppare k (RCU più alto di CD), aumentato rischio nei pz con PSC -> follow up regolare ogni 10 aa con colonscopia. Se disponibile, cromoendoscopia e biopsiare lesioni sospette, sennò CAMPIONAMENTO ESTESO con 4 biopsie ogni 10cm
Rischio proporzionale a durata, estensione ed attività di malattia
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