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Formazioni strumentali e voci - Coggle Diagram
Formazioni strumentali e voci
FORMAZIONI STRUMENTALI
IL DUO : Normalmente si tratta di uno strumento melo-dico (violino, violoncello, flauto, clarinetto ecc.) e di uno polifonico (pianoforte, clavicembalo ecc.), capace di emettere più suoni contemporaneamente per poter accompagnare l’altro strumento.
IL TRIO : Il trio è composto da tre esecutori. Solitamente è for-mato da due strumenti melodici e da un terzo polifoni-co, che ha funzione di accompagnamento.
IL QUARTETTO : Il quartetto è composto da quattro strumenti solitamen-te melodici, oppure da uno polifonico e tre melodici. Il più diffuso è il quartetto d’archi, composto da due violini, una viola e un violoncello.
IL QUINTETTO : Il quintetto è composto da cinque strumenti. Il più af-fermato è quello d’archi formato da due violini, due viole e un violoncello. Un altro tipo di quintetto è invece quello di fiati compo-sto da flauto traverso, oboe, clarinetto, fagotto e corno.
L'ORCHESTRA : L’orchestra è la più grande formazione strumentale esistente.
L'ORCHESTRA BAROCCA : Le orchestre del periodo barocco stabilizzano il proprio organico in un gruppo di archi e uno strumento a tastiera che ha soprattutto il compito di coordinare il gruppo.
L'ORCHESTRA DA CAMERA : Gli archi continuano ad avere un ruolo predominante, mentre il clavicembalo è sostituito dai contrabbassi. I fiati vengono rinforzati: a oboi, trombe e fagotti progressivamente sono aggiunti corni, clarinetti e flauti traversi. Le percussioni, rappresentate dai timpani, vengono impiegate in modo saltuario.
L'ORCHESTRA SINFONICA : Agli ottoni viene aggiunta la tuba, e le percussioni entrano a far parte dell’organico stabile. Anche il settore degli archi subisce un considerevole aumento: i soli violini arrivano a essere più di 30.
L'ORCHESTRA JAZZ : A differenza dell’orchestra sinfonica, il ruolo determinante è occupato dai fiati, a discapito degli archi che, contrabbasso a parte, sono scarsamente utilizzati.
LA BANDA : La banda è una formazione strumentale (da 40 a 60 esecutori) che comprende strumenti a fiato e a percussione destinati a essere suonati in piedi, marciando.
LE VOCI
VOCI FEMMINILI :
SOPRANO : Il termine «soprano» si identifica la voce femminile più acuta.
CONTRALTO : Il termine «contralto» si riferisce alla più grave delle voci femminili.
VOCI MASCHILI :
TENORE : Con il termine «tenore» si indica la voce maschile più acuta.
BASSO : Il «basso» è la voce maschile con l’estensione più grave.
BARITONO : Il «baritono» è la voce intermedia maschile che si pone tra il tenore e il basso.
LA VOCE BIANCA : La voce bianca è la voce dei bambini e ha un’estensione piuttosto limitata, che tende all’acuto, senza differenze tra maschi e femmine
IL CORO : Nell’antica Grecia il termine choros individuava un gruppo di danzatori e solo in seguito «coro» ha indicato l’insieme di cantori e anche il brano eseguito. I vari tipi di coro sono:• a voci bianche (formato da bambini);• a voci pari (formato da persone dello stesso sesso);• a voci dispari (formato da persone di entrambi i sessi).Un’altra distinzione può riguardare il tipo di musica eseguita:• coro monofonico (tutti cantano la stessa melodia);• coro polifonico (i componenti cantano contemporaneamente linee melodiche diverse).