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La complessità e le teorie dell'azione - Coggle Diagram
La complessità e le teorie dell'azione
Queste si connettono ad un ulteriore tematica: la professionalità. La realtà della scuola e dell'università è caratterizzata da un livello di complessità.
Gli elementi che determinano tale complessità sono la composizione multietnica della società,le differenze sempre più marcate delle competenze in entrata degli studenti e dei loro stili,le richieste della società alla scuola.
Tuttavia,la complessità rimanda al ruolo dell'azione,come la complessità ci insegna,sia perchè nell'azione si concretizza lo spazio-tempo in cui interagiscono apprendimento e insegnamento.
La complessità e le teorie dell'azione incidono sulla professionalità docente. Chi insegna diviene un costruttore di strategie,un professionista.
Essere professionisti non è uno stato,ma è un processo; E per questo processo alcuni elementi sono centrali,come la relazione tra agire e conoscere,propri delle teorie dell'azione e dell'enattivismo.
La professionalità dunque,si coniuga con varie prospettive,e connettendole,funge così da oggetto di frontiera per indagare la didattica. Ma tra le teorie dell'azione e professionalità vi è ancora un altro legame riguardo al piano epistemologico:cioè,professionisti non si nasce.
Morin propone tre principi per descrivere i processi complessi
-Il principio dialogico,il principio ricorsivo e il principio ologrammatico. Si ulitizzeranno questi tre principi per indagare il territorio della didattica .
Principio ricorsivo
La ricorsività discende anch'essa dalla complessità del fare educativo.La vita del progetto didattico dipende da tale ricorsività.
Nasce nella fase iniziale come processo che evolve grazie alle simulazioni mentali del docente.
Principio dialogico
In passato le sovrapposizioni della didattica con la pedagogia e psicologia hanno determinato dipendenze dell'azione didattica dalle finalità generali,in un caso, e dalle teorie dell'apprendimento,interpretate come teorie per l'insegnamento,nell'altro .
Dialogica significa che appunto,due logiche,due nature,due principi sono connessi in un'unità senza che con ciò la dualità si dissolva nell'unità. Occorre capire il dialogo fra posizioni teoriche differenti,dialogare con esse e farle dialogare
Principio ologrammatico
Connette attività macro e micro .Il principio ologrammatico garantisce una coerenza che orienta lo studente e il processo di didattizzazione messo in atto dal docente.
Il principio ologrammatico costituisce un superamento tanto rispetto al riduzionismo(che non vede che le parti),quanto rispetto all'olismo(che non vede che il tutto).
Complessità e didattica
Non esistono da una parte l'individuo e dall'altra la squadra,questi due processi sono inseparabili.La squadra è prodotta dalle interazioni tra gli individui che la costituiscono. Quest'ultima come un tutto,retroagisce per produrre gli individui attraverso l'informazione,relazioni.
Cosi gli individui nelle interazioni,producono la squadra,la quale produce gli individui che la producono.
Realtà e complessità
L'idea di realtà che emerge può essere descritta come un passaggio da una concezione della realtà data una volta per tutte e per questo esprimibile in leggi a un'idea di realtà in continuo movimento di riorganizzazione.
La realtà non appare più come qualcosa di dato una volta e per tutte.