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Complessità e didattica, personalizzazione della didattica in un'…

- - - - lo studente, il docente,
      - le modalità di insegnamento
      - di apprendimento,i saperi
  - - - Sistema isolato dall'ambiente
    - - E' un sistema che ha un comportamento prevedibile, determinato da ciò che è passato. (Pensiero degli anni 70/80)
    - - Determinate situazioni non provocano delle altre.
    - - Causale, stessa causa, stesso effetto e produrrà quell'effetto che ne provocherà un altro, non causale, una causa non determina un effetto.
    - - EMERGENZA.
        
        Concetti che si discostano dalla normalità (moda).
        
        Quando le proprietà non sono prevedibili sulla base delle leggi che governano le suw componenti prese singolarmente emergono le emergenze.
        
        Ciò dipende dalla non linearietà del sistema.
        
        Feedback
        
        Sequenza di processi, che influenzano altri che li precedono,(retroalimentazione). E' un sistema continuo, modifichiamo gli in put di ingresso. Retroalimenta i sistemi complessi. Il soggetto si trasforma da un punto di vista olistico.
      - Edgar Morin
        
        Paradigma della complessità. Scrive "La testa ben fatta".
        
        Analizza la complessità, attraverso le azioni del sistema educativo.
        
        Morin sostiene che i saperi possano essere più o meno complessi e che s'intrecciano gli uni con gli altri.
        
        E' la sfida del saper formare una mente ben fatta, che sappia rispondere alla complessità del sistema in cui viviamo.
        
        I sistemi formativi sono incoerenti, slegati tra loro, non permettono di riconnettersi con il contesto.
        
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- - - - Per risolvere la complessità deve avvenire un dialogo tra le diverse posizioni, senza perdere di vista le caratteristiche, le individualità di ciascuno. Mettere insieme il dialogo, ricostruendolo sinteticamente senza ridurlo.
- - - - Dobbiamo costantemente retroagire, dato che è in continuo cambiamento, poichè io sto agendo nel sistema.
        
        Il prodotto è il produttore di ciò che lo produce, pertanto si crea un ciclo che è sia auto-costruttivo, sia auto-organizzatore.
- - - - Possiamo acquisire l'apprendimento delle parti attraverso il tutto, e il tutto attraverso le parti.
        
        Causando così un movimento di ricostruzione per produrre conoscenze, per poi metterle in dialogo.
- - - - 1.1. la propria struttura interna
        
        Habitus
        
        caratteristico dell'agire del docente, richiede di mettere in atto strategie che consentono di trovare un equilibrio tra le diverse variabili
        
        è da considerare come un sistema complesso che tiene insieme le diverse istanze e consente al docente di tener conto di tutte le variabili possibili e di individuare tra le diverse ipotesi quella più idonea
        
        propria filosofia educativa
      - 1.2.,variabili ambientali
        (hanno bisogno di una regolazione in azione poichè incidono sulle scelte operative).
        
        la comunità degli insegnanti della classe
        
        ogni consiglio di classe ha un proprio stile da cui dipendono: i comportamenti accettati e quelli proibiti, le regole di convivenza e il loro rispetto, l'incentivazione a lavorare in gruppo e a promuovere il dialogo in classe, modalità di studio... Risulta fondamentale la sinergia tra i docenti che devono guidare gli studenti verso gli stessi obiettivi.
        
        gli eventi
        
        incidono sulla vita della classe gli eventi riferiti alla classe, alla scuola,al mondo, eventi piacevoli o spiacevoli di ciascun membro della classe.
        
        il feeling con la classe
        
        le classi sono tutte diverse in termini cognitivi e disciplinari pertanto la classe è un soggetto complesso e non una sommatoria di individui. Il feeling non si crea subito con tutte le classi, infatti alle volte il dialogo risulta difficile.
        
        la dirigenza
        
        il consiglio d'istituto e gli altri organi collegiali si occupano delle scelte burocratiche come lo stabilire in numero di verifiche periodiche, controllare i programmi,organizzazione di laboratori...
        
        l'organizzazione temporale
        
        Riguarda le ore, i giorni,le settimane.
        Nell'arco della giornata il livello di attenzione nelle diverse ore varia, è soggettivo poichè ci sono alunni più lucidi in determinate ore ed altri meno e viceversa . Inoltre il problema dell'organizzazione riguarda anche i giorni, infatti nei giorni in cui ci sono state materie più impegnative il docente procederà con l'assegnazione di un equilibrato lavoro da svolgere a casa. Nell'arco della settimana è importante organizzare strategicamente le ore poichè due ore consecutive permettono di svolgere laboratori o articolare gli argomenti da trattare.
  - - - acquisisce oggi un significato specifico per effetto delle contingenze socio-culturali; è legata alla società attuale. Infatti è competente chi sa affrontare la problematicità del mondo odierno costruendo delle reti in situazione
        
        bisogna però considerare i cambiamenti della
        società attuale che riguardano diversi aspetti
        
        tempi
        
        sono contemporaneamente un limite e una potenzialità. Il tempo a scuola è limitato e bisogna riuscire a lavorare con questi tempi . Ma è importante anche come viene vissuto il tempo; ad oggi esiste un modo diverso di vivere la temporalità che rispecchia il mondo attuale cioè si prediligono lezioni fatte per frammenti abbastanza brevi.
        
        molteplicità
        
        pensiamo alle classi odierne; la molteplicità non è data solo dalla presenza di diverse culture ma ogni studente rappresenta un mondo con delle sue conoscenze e un proprio "bagaglio"
        
        assenza di grandi narrazioni
        
        l'intercultura pone il problema della convivenza di tante etnie e ciò vuol dire assenza di una grande narrazione che tenga insieme un tessuto unico ma le reti sono molteplici, costituite dai singoli soggetti, in contesto.
      - è strettamente legato all'azione
      - è un termine polisemico