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Inferno XXXIII - Coggle Diagram
Inferno XXXIII
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Io non so chi tu sia—>ti sento parlare, mi sembri fiorentino.—> io fui il conte Ugolino —> questi che mordo è l’arcivescovo Ruggieri: ora ti dirò il perché
Una notte un sogno
Il sogno premonitore—> facendo forse riferimento al fallito tentativo di Ugolino di rifugiarsi a Lucca—> è un'anticipazione della terribile fine —> attende lui e i suoi figli.
Risvegliatosi, Ugolino —>sente i suoi figli piangere nel sonno e chiedere del pane.
La morte del conte e dei suoi ragazzi
—> prigioniero alcuni mesi —>poi condannato a morirvi per fame.
Il triste evento —> tra il quarto e il sesto giorno; all'ottavo anche lui morì. Dante—> in un'invettiva contro Pisa
Il conte Ugolino—> si svolge nella seconda e nella terza zona del nono cerchio—>dove sono puniti rispettivamente i traditori della patria e del partito e i traditori degli ospiti
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del conte Ugolino della Gherardesca—>per gli intrighi dell'arcivescovo Ruggieri—> ora sua vittima, —>rinchiuso nella torre dei Gualandi, in Pisa—>con due figli e due giovani nipoti.