Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IL DOPING - Coggle Diagram
IL DOPING
ALCUNI CASI FAMOSI
-
-
-
-
MARADONA :flag-ar: COCAINA, EFEDRINA (CALCIO)
-
-
EPO:
L'eritropoietina (o EPO) è un ormone prodotto dai reni e serve a regolare la produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo.
L'EPO è anche un farmaco indispensabile per curare l'anemia in pazienti affetti da malattie renali. Il farmaco può essere impiegato come sostanza dopante dagli atleti perché aumentando i globuli rossi si migliora il trasporto di ossigeno ai muscoli e al cuore
-
L'uso dell'EPO comporta gravi rischi per la salute a causa dell'aumento della densità del sangue (ematocrito) e della pressione arteriosa (ictus, trombosi, infarto).
STEROIDI ANABOLIZZANTI:
Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze con azione biologica simile a quella del testosterone (ormone sessuale maschile). Fanno crescere la massa muscolare e la forza fisica.
L'utilizzo degli steroidi anabolizzanti in ambito sportivo è tipico degli sport di potenza (bodybuilding, pesi, gare di sprint).
GRAVISSIMI GLI EFFETTI COLLATERALI: > ipertrofia cardiaca e infarto ; atrofia dei testicoli; ira e aggressività; virilizzazione nella donna
Con il termine doping si intende l'uso di particolari sostanze o medicinali con lo scopo di aumentare artificialmente il rendimento fisico e le prestazioni dell'atleta.
Con il termine doping si intende l'uso di particolari sostanze o medicinali con lo scopo di aumentare artificialmente il rendimento fisico e le prestazioni dell'atleta.
Con il termine doping si intende l'uso di particolari sostanze o medicinali con lo scopo di aumentare artificialmente il rendimento fisico e le prestazioni dell'atleta.
-
L'Agenzia Mondiale Anti-Doping ( WADA) pubblica ogni anno un elenco delle sostanze e dei metodi proibiti. L'uso, il possesso e il traffico di queste sostanze costituiscono una violazione delle norme antidoping.
ESENZIONE A FINI TERAPEUTICI (TUE): se un atleta è malato può fare una domanda per assumere farmaci che contengono sostanze vietate. Bisogna presentare una certificazione medica.
Gli atleti possono essere sottoposti a controlli antidoping in occasione delle competizioni ma anche durante gli allenamenti (test a sorpresa). Vengono prelevati campioni di urina e/o sangue per verificare la presenza di sostanze proibite incluse nella lista WADA.
Gli atleti che risultano positivi alle analisi vengono squalificati per un periodo di 2 o 4 anni; nei casi di recidiva si può arrivare alla squalifica a vita..