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Art. 13-54 Diritti e Doveri dei cittadini - Coggle Diagram
Art. 13-54
Diritti e Doveri dei cittadini
Art. 13-28 TITOLO I Rapporti civili
Art. 13 "La libertà personale è inviolabile.
Art. 14 "Il domicilio è inviolabile."
Art. 15 "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili."
Art. 16 "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale."
Art 17 "I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi."
Art 18 " cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale."
Art 19 "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto."
Art 20 "Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative."
Art 25 "Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge."
Art 24 "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi."
Art 26 "L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali."
Art 23 "Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge."
Art 27 "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva."
Art 22 "Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome."
Art 28 "I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti."
Art 21 "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
Art. 35-47 TITOLO III Rapporti economici
Art 43 "La legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio."
Art 40 "Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano."
Art 44 "La legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione."
Art 41 "L'iniziativa economica privata è libera."
Art 35 "La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori."
Art 45 "La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata."
Art 46 "La Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende."
Art 42 "La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati."
Art 36 "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa."
Art 39 "L'organizzazione sindacale è libera."
Art 38 "Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale."
Art 37 "La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore."
Art 47 "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme: disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito."
Art 48-54 TITOLO IV Rapporti politici
Art 51 "Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge."
Art 49 "Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale."
Art 48 "Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età"
Art 53 "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva."
Art 52 "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino."
Art 50 "Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità."
Art 54 "Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi."
Art. 29-34 TITOLO II Rapporti etico-sociali
Art 29 "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare."
Art 30 "E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti."
Art 31 "La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi. Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo."
Art 32 "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge."
Art 33 "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato."
Art 34 "La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi."