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L'espansione in Oriente e la fine di Cartagine - Coggle Diagram
L'espansione in Oriente e la fine di Cartagine
La Guerre macedoniche
Roma cominciò ad
espandersi
verso gli
Stati ellenistici
Pergamo
(già nemico di Roma) e
Rodi
erano entrate in guerra
contro Filippo V (Macedonia) e Antioco III (Siria)
Sostennero
l'intervento di Roma gli
uomini politici più influenti
della città e i ceti imprenditoriali, mentre altri temevano la
rovina dell'economia
e dell'agricoltura.
Nel
200 a.C.
Roma dichiarò guerra
SOLO a Filippo V
Con l'appoggio di Roma (
II° guerra macedonica
), Filippo V venne presto
sconfitto
e obbligato a pagare una pesante
indennità di guerra
(197 a.C.)
Dopo la morte di
Filippo V
(avvenuta nel 179 a.C.), Roma dichiarò guerra alla Macedonia, dando inizio alla
III° guerra macedonica
Nel
168 a.C.
l'esercito macedone venne sconfitto a
Pidna
, e la Macedonia venne diviso in
quattro repubbliche
. Divennero poi tutte provincie romane.
Durante questa guerra,
Roma represse la ribellione delle città della Lega achea
, cominciando da Corinto (che fu rasa al suolo).
Dopo questo episodio,
la Grecia perse sovranità
e divenne provincia romana (146 a.C.)
La Guerra siriaca
I Greci chiesero l'intervento
Antioco III (Siria)
a fronte delle continue
intromissioni di Roma
negli affari interni greci
Venne confitto alle
Termopili
nel
191 a.C.
Il Senato
dichiarò guerra
al Regno di Siria, e nel
189 a.C.
Roma riportò una
grande vittoria
Venne sottoscritta la
Pace di Apamea
→ Tutti i territori conquistati fuori dalla Siria dovevano essere
restituiti
a Rodi e Pergamo.
Antioco dovette anche pagare un'indennità
e consegnare
Annibale
(si suiciderà nel 183 a.C.)
La III° Guerra punica
Cartagine aveva accettato lo
status
di Stato-satellite, ma
riuscì a ripagare l'indennità
di guerra ai romani e a ritrovare una
prosperità commerciale
Ciò impensierì i romani: tutti erano favorevoli ad un intervento armato
Massinissa
, re di Numidia, diede inizio ad una
guerra contro Cartagine
a causa di una contesa territoriale
Nel
139 a.C.
iniziava la
III° Guerra punica
fra Roma e Cartagine
Cartagine era disposta ad una riparazione
, ma Roma non accettò. Nonostante le rivolte popolari, dopo tre anni
Roma conquistò Cartagine
(146 a.C.): fu rasa al suolo e divenne
provincia romana
.
A seguito di questa guerra,
Roma sottometterà anche i Celtiberi
(nella Penisola Iberica). Nel Mediterraneo, quindi, non aveva più seri rivali.