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effetti politiche della crisi del 73 - Coggle Diagram
effetti politiche della crisi del 73
del lavoro e sanitarie
spirale inflattiva
fenomeno della stafglazione, presente sia l'inflazione che la stagnazione economica quindi senza crescita
finito il basso costo
politiche industriali
a sostegno dell'industria italiana
salvataggi industriali
salvaguardano l'occupazione e prolungano la vita delle imprese, ma non aiuti per i settore del futuro
71 creazione della Gepi per salvare le imprese in difficoltà
cassa integrazione guadagni
-2% disoccupazione
50% trasferimenti pubblici alle imprese
chimica
sono diventate imprese petrolchimiche con scarsa capacità di esportazione
una fetta importante degli aiuti statali al settore
anni 70
scarsa selezione dei progetti, molte imprese falliscono
grande quantità
l'intervento + negativo dello stato
anni 80
organizza intorno a due grandi imprese l'ENI pubblica e la Montedison privata
non competitiva a livello internazionale e specializzata nelle produzioni a basso valore aggiunto
la Montedison
68 arrivano gli aiuti pubblici, basso rendimento in investimenti, nessun piano di ricerca e sviluppo
83 ripartizione dei settori di specializzazione con l'ENI
65 nasce dalla fusione di Edison e Montecatini
86 scalata di Gardini alla Montedison, 3 linee di sviluppo: energia, farmaceutica e chimica. creazione di Enimont insieme all'eni, tentativo di Gerdini a comprare l'Eni ma lo stato lo impedisce, nel 93 suicidio di gardini.
Montedison ed Eni nel gruppo Polimero Europa ancora oggi
non producono gli effetti sperati, negli anni 90 la scomparsa della Montedison scompare la grande impresa chimica privata, oggi solo piccolo/medie
siderurgia
nel 73 i primi cali della domanda di acciaio, grandi impianti europei tutti in perdita
77/85 l'UE elabora un piano di sostegno al settore
Italia
obsolescenza degli impianti della siderurgia pubblica
stato fa nuovi investimenti a Taranto, Piombino e Bagnoli
i nuovi impianti hanno bisogno di minore manodopera, le piccole acciaierie rimangono, le grandi pubbliche perdono quasi la metà degli addetti
crisi pubblica
Finsider 80/88 perde la metà degli addetti
ricorso alal cassa integrazione guadagni e ai prepensionamenti ai 50 anni
88 chiusura Finisider e creazione dell'ILVA
stabilimenti piccoli privatizzati
una grande spesa pubblica a sostegno
informatica
olivetti
52/60 creazione di laboratori di ricerca legati alle università
49 inizio investimenti nel settore
64 cessione della divisione eletronica
59 primo eleboratore economico
78 investe in ricerca per l'elettronica negli uffici. ed entra la famiglia De Benedetti
83 creazione del primo personal computer
85 la crisi che lo porta nel 90 ad uscire dal settore dei computer
lasciato a se stesso
meccanica
produzione di massa nella fiat
trionfo del packaging e della meccanica strumentale
industria italiana 71/91
arresto del passaggio da industria leggera a quella pesante
stop alla modernizzazione e si salva i settori esistenti
interrompe la crescita della media imprese, le grandi sono in crisi
eredità
disavanzo primario dello stato ed elevato debito pubblico
sistema industriale meno capital intensive su piccole imprese
stato sociale come quelli europei
struttura del capitalismo simile agli anni 60