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Governo depretis, Governo Crispi, età giolittiana - Coggle Diagram
Governo depretis
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Porta avanti la pratica del trasformismo le leggi venivano approvate anche da parlamentari di destra questo consentì stabilità politica ma portò anche corruzione
1) tassa sul macinato capo due) legge coppino istruzione obbligatoria e gratuita i primi due anni
3) riforma elettorale diritto di voto a maschi di 21 con 19 lire
5) politiche agricole inchiesta jacini
4) protezionismo dazi doganali che danneggiano il suo agricolo
Governo Crispi
dopo di lui:
- continuano le proteste per la fame
- a Milano una rivolta viene bloccata con le cannonate sui cittadini indifesi
- vengono limitate parecchi libertà ( parola, stampa, associazione)
- un anarchico uccide Re Umberto Primo di Savoia
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il suo è un governo autoritario: si scontra con la chiesa, reprime le proteste popolari, scioglie partito socialista e associazioni operaie
Azioni positive:
abolisce la pena di morte, fai eleggere il sindaco dei comuni più grandi
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politica estera:
si espande in Eritrea, Somalia, Etiopia. In Etiopia viene sconfitto ad Adua e deve dimettersi
età giolittiana
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fu un liberale della sinistra progressista Innovare la politica affermando che negli scontri tra operai e industriali lo Stato doveva rimanere neutrale
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Patto Gentiloni accordo con i cattolici in cambio dei loro voti ai liberali il governo si impegnava ad impedire l'introduzione di una legge sul divorzio e ad introdurre l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole
decollo industriale nascono nuove Industrie Pirelli Fiat Olivetti si accentua il divario tra nord industriale e Sud agricolo
Guerra in Libia contrari socialisti e repubblicani favorevoli industriali gruppi finanziari i nazionalisti comincia nel 1911 e finisce nel 1912 con la pace di Losanna che sancisce e il possesso italiano di Libia e isole greche