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GIOVANNI PASCOLI (1855-1912) - Coggle Diagram
GIOVANNI PASCOLI (1855-1912)
VITA
Emilia Romagna
12 anni: morte del padre
e altri lutti
espulso dall'università
per idee socialiste
laurea in greco e insegnamento
rifugio nella casa dove vive in campagna
POETICA
Decadentismo
TEMI:
sofferenza della vita
ininterrotta
mondo della natura
alberi, uccelli, vegetazione
positiva o negativa
pessimismo
l'uomo non può cambiare la storia
memoria
le persone che ha perso
infanzia e nido famigliare
luogo sicuro
LINGUAGGIO
nuovo
non classico tradizionale
onomatopee (parole e frasi)
termini specialistici
mondo della natura
parole che evocano immagini e sentimenti
simboli
RACCOLTE POETICHE
"MYRICAE" (1891)
temi:
famiglia e il nido
natura che rappresenta delle emozioni
lutto e morte
"tamerici": piccole piantine umili
come le sue poesie
figure retoriche:
sinestesie, ossimori, analogie, simboli
poesie:
"X Agosto", "Novembre", "Il lampo", "Temporale"
"CANTI DI CASTELVECCHIO" (1903)
stessi temi di Myricae
villaggio dove vive con la sorella
linguaggio poetico nuovo
popolare e aulico
forma: ad es. punti di sospensione
poesie: "Il gelsomino notturno"
SAGGI
"Il fanciullino" (1897)
sul significato della poesia
bambino dentro tutti noi
prova emozioni più forti
meraviglia, gioia, paura
parla, ma smettiamo di ascoltarlo
il poeta lo sente
perché è più sensibile