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LA POLITICA ECONOMICA FASCISTA - Coggle Diagram
LA POLITICA ECONOMICA FASCISTA
caratterizzata da tre fasi
dirigista ed autarchica
protezionista
liberista
I° fase
politica liberista
volto moderato
governo di coalizione
22/25
si dà spazio alla libera iniziativa
sgravi alle imprese concessi
III° fase
produzione autonoma
non doveva dipendere da nessuno
lo stato prende in mano la situazione
costruisce opere pubbliche
nascono IMI IRI
acquista aziende
ha più azioni di tutti
simile a Roosevelt
no importazioni
mette in atto la "battaglia del grano"
forte propaganda
prodotti italiani da preferire
pesce/carne
coniglio/carne rossa
tè/carcadè
riso/pasta
le donne dovevano essere convinte
conquista Etipia 1935/36
reazione negativa società delle nazioni
divieto di commercio con gli stati della società
da ora Hitler guarderà a favore Hitler e la Germania
premessa
non concretizzata
gli interessi che prevalevano erano quelli dei capitalisti e dei datori di lavoro
terza via
trovare una via di mezzo tra
comunismo
corporativismo
i datori ed i dipendenti collaboravano negli interessi della nazione
capitalismo
battaglia del grano
crisi 1929
inversione
molti campi a coltura solo per il grano
colture
vino olio arance
allevamento
intento
arrivare all'autosufficienza
aumento 50% produzione
II° fase
contraria al liberismo
protezionismo
adottata da Volpi
protezioni merci interne
no importazione
introduzione politica autarchica
si afferma negli anni a venire
politica diversa
in base ai grandi cambiamenti del tempo