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SECONDA GUERRA MONDIALE - Coggle Diagram
SECONDA GUERRA MONDIALE
Il problema di Hitler è la Russia che prende un’opportunità di avere anche lei una fetta di Polonia, quindi c’è un patto segreto, prima però ufficialmente c’è il patto di non aggressione quindi afferma di essere neutrale
ma in realtà sotto c’è un passo segreto tra la Germania, l’URSS, quindi tra Hitler e Stalin ovvero quello di dividersi a tavolino la Polonia, stretto nel ’39
Hitler nel primo settembre del ’39 attacca la Polonia e qui inizia la seconda guerra mondiale, e riesce a conquistarla in 3 settimane
L’URSS rivendica la sua parte quindi la Polonia viene divisa a metà. Francia e Inghilterra a questo punto dichiarano guerra alla Germania di Hitler
Gli eserciti scendono in campo ma non combattono fra di loro, nella fase di stallo, dove Hitler ne approfitta appunto per organizzarsi nella conquista dell’Europa
deve farlo il prima possibile perché non ha i mezzi per una guerra di logoramento, ossia lunga, quindi punta a una guerra lampo
Nel 1940 la Germania attacca la Danimarca e la Norvegia per accerchiare l’Inghilterra, la Danimarca cade subito e la Norvegia la conquista in pochi mesi, il dominio si allarga sempre di più
Hitler decide fare il suo attacco nella fase avvincente, un mese dopo la conquista della Danimarca e la Norvegia, la Francia, cogliendola di sorpresa passando da Nord
una sconfitta e una vergogna per Inghilterra e Francia perché l’esercito dovette scappare per non perdere tutti gli uomini.
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Nonostante il patto d’acciaio del ’39, Mussolini si rende conto che l’Italia non può scendere in campo e frequentare una guerra
perché aveva già affrontato la guerra in Etiopia e non aveva nemmeno i mezzi economici e quindi Mussolini annuncia la non belligeranza
ingolosito però da tutte queste vittorie che aveva la Germania in particolare la Francia, Mussolini decide di entrare in guerra dopo un anno
L’Italia comunque ci prova ma non vince nulla, attacca malta e il Nord Africa che era sotto il controllo dell’Inghilterra e di conseguenza fallimento totale da parte dell’Italia
Ci riprova con la Grecia ma si rende conto di non avere la forza di affrontare nessun nemico se non aiutato dalla Germania
Mussolini da qui inizia a perdere consensi. Nel ’40 l’Inghilterra l’unica forza nemica di Hitler, nel maggio del ’40 diventa primo ministro Winston Churchill che si oppone e critica la politica dei ministri che lo hanno preceduto
che era stata passiva perché non voleva entrare in guerra. Da questo momento in poi ci sarà finalmente una svolta e inizia combattere contro il regime razzista fino alla fine.
Hitler a questo punto si rende conto che non ha più le forze di continuare la guerra e propone un accordo a Churchill, propone di firmare la pace in cambio del riconoscimento di tutti i territori conquistati
ovviamente Churchill rifiuta e nell’agosto/settembre del ’40 Hitler attaccherà l’Inghilterra con l’Operazione del leone marino, ed è una battaglia aerea, quindi la RAF si scontrerà con la Luftwaffe,
vengono bombardate tantissime città inglesi, quindi sembra che Hitler riesca ad avere la meglio però in realtà la RAF riesce ad infliggere grandi perdite alla Germania e quindi il 17 settembre Hitler decide di ritirarsi.
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