RIPASSO DEL PROGRAMMA DI GEOMETRIA
3) LE ISOMETRIE
1) I POLIGONI
5) IL TEOREMA DI PITAGORA
4) IL PIANO CARTESIANO
2) LE AREE DEI POLIGONI
1- traslazione : è un movimento isometrico diretto dal piano determinato da un vettore che fissa modulo
2- rotazione: è un movimento rigido che permette di ruotare una figura attorno ad un punto, è diretto dal piano determinato da un centro di rotazione e da un'angolo orientato
3- simmetria assiale: è un movimento isometrico del piano, è tale da associare ad ogni punto del piano un punto simmetrico
DATO UN TRIANGOLO RETTANGOLO, IL QUADRATO COSTRUITO SULL'IPOTENUSA E' EQUIVALENTE ALLA SOMMA DEI QUADRATI COSTRUITI SUI CATETI
formula per calcolare l'ipotenusa consideriamo un triangolo rettangolo ABC di cui AB=3cm; AC= 4cm e BC= 5cm (terna pitagorica) BC è l'ipotenusa: √AC²+AB² =√4²+3²= √16+9= √25= 5
formula per calcolare i cateti: consideriamo un triangolo rettangolo ABC di cui AB=3cm; AC= 4cm e BC= 5cm (terna pitagorica) AB è un cateto:√BC²-AC² =√5²-4²= √25-16= √9= 3
4- simmetria centrale: è un movimento isometrico diretto dal piano ed è tale da associare ad ogni punto del piano un punto simmetrico rispetto a O
L'AREA DEL RETTANGOLO:
formula:A= b x h formule inverse b= A/h h= A/b
L'AREA DEL PARALLELOGRAMMO
formula:A= b x h formule inverse: b= A/h h= A/b
L'AREA DEL TRIANGOLO
formula:A= bxh:2 formule inverse: b= Ax2:h h= Ax2:b
L'AREA DEL QUADRATO:
formula: A= l² formule inverse: l= √A
L'AREA DEL ROMBO E DEL DELTOIDE:
formula: A= dxD:2 formule inverse: d= 2xA:D D= 2xA:d
L'AREA DEL TRAPEZIO:
formula: A=(b+B) xh:2 formule inverse: h= 2xA:(B+b) b+B= 2xA:h
LE AREE DI UNA QUALSIASI FIGURA PIANA: in questi casi basta scomporre la figura in poligoni regolari di cui sappiamo calcolare l'area
un sistema di riferimento cartesiano è un sistema di riferimento formato da intersecantesi tutte in un punto chiamato origine, su ciascuna delle quali si fissa un orientamento e per le quali si fissa anche un'unità di misura che consente di identificare qualsiasi punto dell'insieme mediante n numeri reali.
I POLIGONI SONO UNA PARTE DI PIANO DELIMITATA DA UNA LINEA SPEZZATA CHIUSA
LATI
DIAGONALI
VERTICI
il segmento che unisce due vertici non consecutivi di un poligono prende il nome di diagonale
un lato è adiacente ai due angoli di cui è lato; un angolo è compreso tra i due lati che lo determinano
i lati che hanno un vertice in comune e i vertici che hanno un lato in comune si dicono consecutivi
ANGOLI
in ogni poligono ciascun angolo interno è supplementare del relativo angolo esterno
in ogni poligono i vertici , i lati, e gli angoli sono sempre di ugual numero
un poligono può essere rappresentato nel piano cartesiano mediante le coordinate dei suoi vertici insieme nell'ordine in cui devono essere uniti.