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CIVILTà MICENEA - Coggle Diagram

- - - - guerre tra città per il controllo delle risorse alimentari
- - - - favorirono la formazione di una classe di guerrieri nobili e la sua ascesa al potere
      - non facilitarono la nascita di una classe autonoma di mercanti ma non impedirono un significativo sviluppo dei commerci (nel periodo di massima estensione assicurarono un notevole benessere ai palazzi micenei
        
        grazie ai rapporti con Creta achei impararono scrittura e importanti conoscenze sull'arte della navigazione e della metallurgia del bronzo
        
        esportazione olio, vino e manufatti ceramica e bronzo in cambio, soprattutto per cereali
        
        incendi fondamentali per la conservazione di preziosi documenti scritti riguardanti la vita quotidiana delle città e dei loro centri economici e politici
        
        i dati erano scritti su tavolette di argilla fresca che venivano conservate temporaneamente
        
        grazie al calore del fuoco si sono solidificate
        
        gli storici sono riusciti a ricostruire molti aspetti della società
        
        Micenei impararono l'uso dell'alfabeto dai cretesi ceh utilizzavano una scrittura sillabica detta lineare A non ancora decifrata
        
        mercanti la rielaborarono semplificandola e adattandola alle caratteristiceh della loro lingua , Lineare B
        
        ogni segno riproduceva un suono sillabico e consentiva di usare un numero limiato di simboli per esprimere tutte le varianti fonetiche della lingua
        
        la traduzione ha parmesso di stabilire che la lingua parlata dai micenei era simile a quella diffusa in seguito nel mondo greco(simbolo continuità greca a quella illenica)
        
        anche qui necessità di un sistema di comunicazione più semplice ed efficace adeguato alle esigenze degli scambi commerciali
        
        utilizzata solo per attività amministrative dei palazzi e scomparve co n la fine della civiltà micenea (lingua parlata continuò ad essere utilizzata anche con varianti regionali
        
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      - verso la metà del II millennio a.C. micenei politica di conquista territoriale lungo coste del mediterraneo e non solo
        
        fino a quel momento espansione ostacolata dall'egemonia cretese
        
        quando l'isola entrò in crisi Micenei conquistarono isola e sostituirono Creta nel controllo delle rotte marittime mediterranee
        
        arrivò fino all'Italia meridionale e numerose città dell'Asia Minore (più nota Troia 1250 a.C. circa
        
        da bottini di guerra e dallo sfruttamento delle popolazioni sottomesse costretti a pagare tributi e a lavorare come schiavi derivò gran parte delle risorse economiche dei sovrani achei di questo periodo
- - - - accogliere ambasciatori e sovrani stranieri , riunire consiglieri
      - I sovrani (wanax) concentrarono potere politico, religioso e militare nelle loro mani+forte controllo su tutte le attività economiche
        
        organizzare raccolta, immagazzinamento e la distribuzione dei campi
    - - esterno delle mura capanne dei contadini e schiavi
        
        coltivavano si ale terre del sovrano sia di proprietà collettiva
        
        un caso di attacco tutti si rifugiavano all'interno della cittadella fortificata
- - - - la contrazioni dei commerci aggravata da incursioni dei popoli del mare
      - questa situazione mandò in crisi potere politico e economico dei sovrani
        
        scoppio rivolte sociali
        
        probabilmete incendi durante i disordini causarono la distruzione dei palazzi (stati più poveri si ribellarono)
        
        centri urbani abbandonati
        
        vuoto colmato dall'arrivo di una nuova popolazione indoeuropea proveniente dai Balcani: dori
- - - - testimonianza maestria dei fabbri micenei che avevano appreso l'arte dai Cretesi per poi diventare i più ricercati del tempo
    - - tavolette Pilo dimostrano che a quella corte lavoravano 400 fabbri
      - opere più celebri sono le maschere d'oro che riproducevano i volti dei sovrani defunti come prova della loro immortalità