I Micenei, un popolo di guerrieri

Mediterraneo centro-orientale, supremazia dei minoici

(inizio 2° millennio, circa 1800 A.C)arrivarono diversi popoli indoeuropei ( popoli che avevano antenati che occuparono il vastissimo territorio che andava dall' India all' Europa) tra cui i Micenei che si stanziarono nella regione dell' Argolide ( parte orientale del Peloponneso)

I Micenei dopo aver stabilito un contatto con i Cretesi appresero alcuni aspetti economici, sociali e religiosi adattandoli alle proprie tradizioni, dando vita ad una società originale

Dai Cretesi I Micenei appresero la coltivazione della vite e dell' olivo ma anchele tecniche del commercio, della scrittura e della navigazione

La Società: Al vertice c'era il sovrano detto WANAX, che aveva un forte potere, in tempo di pace era supremo giudice e sacerdote, in tempo di guerra aveva il controllo assoluto dell' esercito

Il Sovrano era a capo di un gruppo di guerrieri formato solo dalle famiglie più ricche e che quindi potevano permettersi armi e attrezzatura autonomamente

Il possesso della terra spettava solo al re e agli aristocratici, che in parte facevano coltivare agli schiavi, e il restante veniva dato agli uomini liberi, questi ultimi dovevano consegnare al proprietario una parte consistente del raccolto

Il Centro del Potere: Le città-stato venivano costruite su alture, dove nella parte più alta di esse (l' Acropoli), sorgeva il palazzo reale, centro del potere e luogo dove venivano raccolti i beni prodotti dai villaggi circostanti

si scopri che negli archivi dei palazzi venivano raccolte migliaia di tavolette scritte in Lineare B

*I funzionari per la redistribuzione dei beni catalogavano molto scrupolosamente tutto ciò che poteva essere considerato parte del patrimonio reale

I Palazzi: Non troppo grandi e con mura molto solide

per le città-stato micenee era importante avere il controllo del territorio, perché data la scarsità delle risorse e la povertà del suolo aumentava la contesa delle aree maggiormente coltivabili, facendo nascere così perenni conflitti

Questo perenne stato di conflitto portò i Micenei ad espandere i propri orizzonti anche fuori dal continente greco

La Scrittura: I Micenei adattaronola scrittura dai Cretesi ( lineare A, non ancora decifrata), alla loro lingua, e fecero nascere un nuovo tipo di scrittura, La Lineare B, che successivamente fu utilizzata anche dai Cretesi

La Lineare B fu decifrata nel 1952 da un linguista Inglese

Religione e Culto dei Morti: Ci sono pochissime fonti che ad oggi potrebbero farci capire effettivamente come funzionavano la sfera religiosa e quelle spirituale

Si è a conoscenza però dell' esistenza di santuari costruiti su delle montagne dedicati al culto di diverse divinità, come per esempio Zeus, Atena e Poseidone

Le Famiglie importanti erano sepolte, solitamente in tombe a circolo, o a Tholos, ornate da ricche offerte funerarie costituite da armi, materiali preziosi, gioielli e oggetti personali, ciò testimonia la credenza nella vita ultraterrena

La Fioritura della Civiltà Micenea: La storia micenea si divide in tre periodi, chiamati: Miceneo I Miceneo II, Miceneo III

Miceneo III, Fase successiva alla fine dei Minoici, (1450/1150), fase espansiva e intraprendente, non orientata solo verso il commercio, ma anche alla dominazione territoriale fuori dalla Grecia espansero il loro territorio prendendo il controllo dell' intera Grecia, dell' Asia Minore e della Tracia (regione della penisola Balcanica). Inizia la guerra di Troia

Miceneo I ( 1600/ 1500), periodo di consolidamentodelle città-stato e dei palazzi

Miceneo II (1500/1450), fase di grande espansione commerciale, che comporta però scontri con Fenici e Cretesi per il predominio Marittimo

La guerra di Troia: spedizione per scopi puramente commerciali (commerciare nel mar nero),per farlo però sarebbero dovuti passare per lo stretto dei Dardanelli, territorio Troiano, il problema si pose nel momento in cui vennero a scoprire che per passare avrebbero dovuto pagare una "tassa", i Micenei non furono d'accordo con questa cosa e dichiararono guerra a Troia, che cadde dopo 10 lunghi anni di assediamento da parte dei Micenei

La fine dei Micenei: La civiltà Micenea intorno al 12 sec ebbe un rapido declino, i palazzi vennero abbandonati, o distrutti, le città-stato tornarono al sistema dei villaggi e l' agricoltura regredì, l' assenza di fonti scritte testimonianti questo evento hanno reso difficoltosa l' individuazione del motivo di tale declino, in seguito a questo ci fù l' ascesa dei Dori che misero fine alla civiltà Micenea

Nel Poema Omerico sulla guerra di Troia, si pensa che si descrivano vicende di epoca micenea, ma in realtà compaiono informazioni incompatibili, che ci fanno pensare ai Dori

Nei poemi Omerici i Micenei utilizzano armi in ferro, ma ad oggi sappiamo che in realtà ad usare le armi in ferro erano i Dori, mentre i Micenei utilizzavano armi in bronzo ( testimoniato dai corredi funerari)

Si dice anche che le persone importanti venivano arse sul rogo, ma in realtà i Micenei erano sotterrati