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Disegno di ricerca - Coggle Diagram
Disegno di ricerca
Ricerca sperimentale
Disegno sperimentale monofattoriale
Caratteristiche
Tipologia
Tra soggetti
unica condizione
gruppi quanti livelli
Entro soggetti
tutte condizioni
unico gruppo > condizioni quanti livelli
Vantaggi
meno N
controllo di se stessi
smorzano variabilità
variabili di confusione soggetto stesso
contesto comparativo
Svantaggi
effetti sequenza e ordin
e
stanchezza
effetti apprendimento
Condizioni
Almeno due livelli
Necessità confronto/controllo
validità inferenza
tra gruppi o stesso soggetto
Processo deduttivo contofattuale
causalità
se esiste evento in cui effetto no verificato
Non una
impossibile trarre conclusioni
semplice relazione V.I V.D
Più di due
inferenze più raffinate
Principio di parsimonia
minor numero condizioni
indispensabile
Vantaggi
risparmio
risorse
Minor gruppi con N elevati
test statistici potenti
Molte condizioni > difficoltà interpretazione
Limite
Poche non
colgono
tutti aspetti
Una sola V.I
Classico
Caratteristiche
Misurazione V.D prima e dopo
trattamento
Assegnazione casuale
sperimentale> trattamento
controllo (base-line)
paragone fisso
rispetto a
se
effettto x condizione testata
se differenza solo per V.I> differenze successive x azione V.I
Manipolazione V.I
assenza vs trattamento
Ipotesi
No differenza misurazione V.D pre
Se
effetto
differenza pre-post gruppo sperimentale
differenza post
gruppi
Tipologie
Due trattamenti diversi
No gruppo controllo
senza trattamento
Misurazione V.D pre
Ipotesi
No differenze V.D pre
Se effetto manipolazioni
differenze pre-post gruppi
quale trattamento più efficace
somministrazione due trattamenti
Senza misurazione pre-trattamento
Misurazione V.D solo dopo
Assunzione equivalenza gruppi
valida se n maggiore
differenze post dovute a V.I
Ragioni
Influenza prima misurazione
coerenza
effetti apprendimento
Ridurre durata studio
(stanchezza)
Più 3 livelli
Esiti
Caratteristiche
legami causali variabili
Intervento attivo
determinare
valore
osservare
impatto
Conclusioni causali
Variabili
Dipendente (effetto)
Quasi-sperimentale
no controllo
no valore
per motivi etici/pratici
Indipendente (fattore)
Causa
dal contesto (esogena)
Manipolazione
scelta livelli
Possibilità
Letteratura
Studio pilota
Se no possibile
disegni longitudinali
cautela x altri fattori causali latenti
Di disturbo
co-variano con v.i
Impossibile azzerare fonti errore
ridurre e controllo
con operazionalizzazioni e scelte alternative
Quasi-esperimento
Caratteristiche
No manipolazione fattori
ragioni naturali/etiche
No assegnazione casuale
selezione raggruppamenti esistenti
(post-facto)
no controllo variabili disturbo
Tipologie disegni
Con gruppo di controllo non equivalente
gruppi no equivalenti
mancanza assegnazion
e casuale
test
grado equivalenza
differenze tra pre e post test
conoscenza differenze post no sufficiente
in gioco altre variabili
A serie temporali interrotte semplici
Unico gruppo
sottoposto a p
iù rilevazioni pre e post
x misura V.D
domande/interviste a
intervalli regolari
Unico trattamento
No gruppo controllo
Misurazione pre > tendenza dati
(
baseline
)
Paragone x dati raccolti dopo
Limite
disturbo concomitanza trattamento
> influenza V.D
Esiti
A serie interrotte multiple
Gruppo di controllo
disambigua effetti variabili disturbo
Due gruppi soggetti
uno trattamento
più rilevazioni pre e post
Con follow-up
trattamenti clinici/pseudo clinici
per
stabilità tempo effetti intervento
Procedura
Misurazione pre>
equivalenza
Misurazione post
Follow up
anche no simmetrici
dopo che e
ffetto tornato allo standard
A trattamenti ripetuti
No gruppo controllo
Unico gruppo
Alternanza
trattamento, rilevazione, interruzione
Rilevazioni pre e post
Effetto additivo
trattamento nel tempo
Somministrazione ripetuta trattamento
Ricerche non sperimentali/descrittive
Ricerca Correlazionale
relazione variabili
no manipolate nè controllate
osservando co-variazione
senza
stabilire
nesso causale
Problemi
Correlazioni spurie
variabili terze latente
Direzionalità
quale causi
Non è causalità
Utile
fasi pre-sperimentali
relazione
problema
No studio sperimentale
ragioni costi-benefici
Disegni longitudinali
risolvono
limite causalità
cambiamenti tempo
rilevazioni a cadenze diverse regolari
Osservazione naturalistica
Osservare e catturare
dati
comportamento
Osservare
soggetto in dato contesto
senza interferire
Studi antropologici/etnografici
Caratteristiche
No intrusività
no manipolazioni
in disparte/presenza parte ambiente
no reattività
Sistematicità
Mancanza artificiosità
ambiente naturale
Limiti
No causa comportamento
Bias osservatore
Tempi lunghi
Ricerca d'archivio
Metodo diverso
Analisi
dati archiviati/archiviabili
rilevazioni precedent raccolte
Funzioni
descrivere
fenomeno
rilevazione relazione esistente
Vantaggi
No reattività
dati fuori dal contesto
no interazioni
poche risorse
unico metodo x
fenomeni passati
Limiti
delimita domanda ricerca
solo ipotesi x dati disponibili
selettività
no info utili
conservazione tempo
Attendibiilità
se dati raccolti con precisione
Esempi
Philips
(incidenti/suicidi)
Hatton/Trautner
Oggett/sess rivisite Rolling Stone
Analisi copertine
Periodo temporale
Pulizia dati
Processo sviluppo
scala codifica sessualizzazione
Concettualizzazione su continuum sessualizzazione
Costruzione scala additiva 23 punti di 11 variabili
per catturare differenze continuum
Scala a 6 punti (gradazione diverse)
Somma punteggi= grado sessualizzazione immagine
Strategia analitica
Cambiamenti tempo (chi-quadro)
Caratteristiche
No modifica realtà
osservazione e descrizione
variabili fenomeno e relazioni
No manipolazione
variabili
No controllo variabili disturbo
Quando no studio sperimentale
Effetti di disturbo
Situazione di ricerca
=
Ambiente fisico
Oggetto di stimolo
Contesto generale
indicazioni implicite
Laboratorio
provoca sensazioni
Richiesta
indizi su cosa si vuole da soggetto
Procedure controllo
costanza condizioni
x tutti
randomizzazione differenze invitabili
Riduzione reattività
in ambiente naturale
No apparecchiature appariscenti
Abituazione ambiente/osservatore
Singolo e doppio cieco
Non eliminabili
Intervista post-sperimentale
conoscere impatto
situazione ricerca
Chiedere percezione
soggetti
ipotesi
disagio
cover story
Secondo sperimentatore
x no imbarazzo
box domande aperto
alla fine
Effetti del tempo
Durata effetti manipolazione
Sincronizzazione
misurazione effetto/manipolazione
Orario
costante
variato in modo sistematico
in modo casuale
Sessione
stanchezza
Intervalli raccolta dati
Maturazione
Storia
Mortalità
Suggerimenti
Lunghezza sessione
controbilanciamento
Disegno tra soggetti
pause tra prove
Maturazione/Storia/Mortalità
no gap tempo tra intervalli raccolta dai
Effetti istruzioni
Contenuto e tono
influenza comportamento
aspettative ipotesi
dire troppo o troppo poco
meglio istruzioni scritte per standardizzare
Poca chiarezza
fare prest
istruzioni adatte popolazione
terminologia
Contestualizzare situazione
evitare spiegazioni autonome e diverse
Spiegazione generale
Effetti dovuti ai partecipanti
Selezione soggetti
facile
reperibilità
Partecipanti volontari
non rifiutano
più cooperativi
differiscono da popolazione generale
Desiderabilità sociale
buona immagine di sè
adeguarsi
a richieste sperimentatore
Procedure controllo
Tecniche no reattive
Celare veri obiettivi
cover story
Motivare risposte oneste
anonimato
Rendere
studio interessante
sviare da autopresentazione
Conoscenze e aspettative soggetti
Di tipo psicologico
Comportamento
secondo teorie/credenze
Allineamento aspettativa
sperimentatore
buon soggetto
Soluzioni
istruzioni iniziali chiare
questionario/intervista finale
per rilevare competenze psico
Di tipo metodologico
Conoscenza paradigma
Soluzioni
Informazioni su strumenti
clima di fiducia
Rivelazione finale + libertà abbandono
Sullo studio specifico
Comunicazione
contenuto
tra soggetti
Soluzioni
invitare a
mantenere riservatezza
tenere separati
Effetto Hawthorne
Consapevolezza
osservato
modifica comportamento
Azienda elettrica Chicago
operaie motivate a produrre di più x gratifica partecipazione
Effetti dovuti da sperimentatore
Presenza fisica
facilita
risposte semplici e apprese
intralcia apprendimento
interazione ansia- difficoltà
compito
Soluzioni
soggetto da solo
minima interazione
Caratteristiche individuali
fisiche
personalità
Aspettative
Trattamento gruppi differente
inconsapevole
Valutazione differente
comportamento
Comunicazione inconsapevole come comportarsi
Soluzione
doppio cieco
Decisioni rilevanti
Che
tipo di ricerca
Quali
variabili
Come
manipolare V.I
Controllare
effetti di disturbo