Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Il nuovo P.E.I. (= Piano Educativo Individualizzato) 2021 - Coggle Diagram
Il nuovo P.E.I.
(= Piano Educativo Individualizzato) 2021
1) Disabilità:
Legge 5 febbraio 1992, n 104
Ripresa dal D.Lgs 66/2017
Nomenclatura:
GIT: Gruppo per l'inclusione territoriale
GLO: gruppo di Lavoro Operativo per l'inclusione art. 9. comma 10 del D. Lgs. 66/2017
GLI:Gruppo di lavoro per l'inclusione art.9 D.Lgs. 66/2017
OMS: Organizzazione Mondiale della Sanità
ICF: International Classification of Funtioning
ASL: Azienda Sanitaria Locale
UMV: Unità Multidisciplinare per la Valutazione
BEI: Bisogni Educativi Individuali
Importante è l'Art.12 comma 5 104/1992
2) Elaborato ed approvato dal GLO
Contiene l'accertamento della condizione della disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica (art.12 della legge 104/92) e il profilo di funzionamento dello studente, secondo una
prospettiva bio-socio-psicologica
, secondo la classificazione dell'ICF e dell'OMS
Viene redatto a partire dalla scuola dell'infanzia e viene aggiornato quando vi sono modificazioni al condizionamento della persona. Ha durata annuale e
obiettivi educativi e didattici
. Tiene conto di strumenti e strategie da adottare ai fini di
promuovere lo sviluppo delle facoltà dello studente con disabilità
e mira a
soddisfare i bisogni educativi individuali "BEI"
3) Nel passaggio tra i gradi d'istruzione deve esserci un'interlocuzione tra docenti e in caso di trasferimento tra una scuola e un'altra deve essere ridefinito sulla base delle nuove condizioni contestuali e dell'ambiente scolastico di destinazione
5)
GLO
: Gruppo di Lavoro Operativo per l'inclusione
5a) DA CHI è COMPOSTO IL GLO? è composto da un team di docenti contitolari o dal consiglio di classe (compresi i docenti di sostegno) e viene presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato
5b) CHI PARTECIPA AL GLO? Vi partecipano i genitori dell'alunno con disabilità o chi ne fa le veci, le figure professionali specifiche interne o esterne all'istituzione scolastica che interagiscono con la classe e l'UMV (Unità di Valutazione Multidisciplinare). Lo studente stesso fa parte del GLO, egli viene invitato a parteciparvi ma può rifiutarsi
L'UMV è dell'ASL, quindi in relazione alla residenza dello studente e partecipa al GLO tramite un rappresentante designato dal direttore sanitario dell'ASL di competenza del territorio
5c) Deve essere assicurata la partecipazione attiva dello studente con disabilità
5d) COSA FA IL GLO? Elabora ed approva il PEI, motivando le decisioni adottate
5e) QUANDO SI DEVE RIUNIRE: Entro il 30 giugno dell'anno scolastico precedente per la redazione del P.E.I. provvisorio e entro il 31 ottobre dell'anno scolastico di interesse per l'approvazione del P.E.I. in forma definitiva (anche se il P.E.I. è soggetto a verifiche periodiche, revisioni e aggiornamenti)
5f) SI PARLA AL RAGAZZO DEI PROBLEMI CHE LO RIGUARDANO? Secondo l'ONU il GLO non ha scopo valutativo (quindi di dire al ragazzo "ce la fai, non ce la fai", ma si decidono gli interventi efficaci da intraprendere per raggiungere gli obiettivi, mentre la valutazione degli apprendimenti si colloca nel consiglio di classe
6) COME AVVIENE LA REDAZIONE DEL NUOVO P.E.I.?
L'insegnante di sostegno redige una bozza,
tutti gli insegnanti di classe sono coinvolti
, si condivide la bozza con i genitori dello studente e i professionisti dell'ASL e nel GLO si arriva alla stesura finale
7) QUANDO VA APPROVATO IL NUOVO P.E.I.? Entro fine ottobre, il termine non è perentorio (art. 7 comma 2). Gli insegnanti possono applicare la personalizzazione e individualizzazione dell'intervento didattico
8) NEL P.E.I. BISOGNA TENERE PRESENTE IL PROGETTO INDIVIDUALE O IL PROGETTO DI VITA? Il progetto individuale "P.I." viene redatto dal comune di residenza e viene definito fino alla vita adulta e prevede un'autonomia sociale e indipendenza. Il P.E.I. si basa sul P.I. , mentre il progetto di vita "P.d.V." (legge 328/2000) prevede un progetto individuale per ogni persona con disabilità stabile o progressiva e fa perno ai diritti, alla qualità di vita e all'inclusione del disabile
9) GLI ALUNNI CERTIFICATI SONO ESONERATI DAL PCTO (ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)? No, il P.E.I. definisce gli strumenti per lo svolgimento dell'alternanza scuola-lavoro, affinché ci sia partecipazione e inclusione dello studente disabile. Non deve essere fatta per forza in aziende ma si possono trovare alternative. In estremis, se non è proprio attuabile, si può decidere l'esclusione dal PCTO
4) Deve garantire il rispetto e l'adempimento delle norme relative al diritto allo studio degli alunni con disabilità e esplicita la modalità di sostegno didattico, esprime le ore di sostegno alla classe, definisce le modalità di verifica e i criteri di valutazione e gli interventi di inclusione svolti dal personale docente all'interno della classe e definisce la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata "P.I." Definisce gli interventi relativi all'assistenza igienica di base e afferma che devono essere svolti dal personale ausiliario nell'ambito della scuola D.Lgs. 66/2017
10) Con il decreto 182/2020 cessano le disposizioni dell'OM 90/2001 (cioè non si parla più di obiettivi minimi) e distingue PEI ordinario, semplificato e differenziato (che non permette di ottenere il diploma) alla
secondaria di secondo grado
. Tale distinzione non si applica alla secondaria di primo grado, dove non esiste il programma differenziato e si ottiene sempre il diploma