12 articoli esprimono i principi su cui poggia la vita dello stato, quindi i principi fondamentali; essi sono concordati da rappresentanti di tutti i partiti per indicare le caratteristiche dello stato. L’articolo 1 dichiara che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro; vi sono inoltre delle libertà che nessuno può violare ne limitare che sono i diritti umani: diritto dell’integrità fisica della persona, al nome, al cognome, alla privacy etc. I diritti sociali comprendono la libertà di parola, di pensiero, di religione, di stampa e di riunione. Tra i diritti politici sono fondamentali il diritto al voto e di partecipazione alle cariche pubbliche.
I princìpi fondamentali e la prima parte della Costituzione contengono, innanzitutto, un ampio riconoscimento dei diritti civili e politici essenziali, che vengono garantiti nella loro immodificabilità: l'uguaglianza davanti alla legge e l'inviolabilità dei diritti dell'uomo. Espressamente tutelate sono le minoranze linguistiche. Sono poi riconosciuti esplicitamente i diritti della famiglia, dei minori, il diritto alla salute, la libertà delle arti e delle scienze, il diritto all'istruzione.