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Francisco Goya, La vita, Le opere, Maja desnuda e Maja vestida, Mollemente…

- - - - Ha le maniche della giacchetta gialla-oro, con nappe nere, realizzate con delle pennellate con colori molto attenti alle emozioni che suscitano.
        
        Sembra alta e slanciata
        
        Sembra essere di statura più minuta
        
        Può essere considerato come il primo nudo che non raffiguri personaggi mitologici, storici o biblici.
  - - - Ci sono i patrioti spagnoli, con volti impauriti, sono ammassati contro il muro come degli animali.
        
        L'uomo con la camicia bianca, che solleva le braccia al cielo in gesto che, oltre ad affermare la propria giusta causa, è anche di disperazione è di rabbia.
        
        Mostrato di spalle, c'è il plotone d'esecuzione, con alti colbacchi neri e pesanti pastrani.
    - - Viene rappresentato il momento dell'esecuzione, e non quello precedente o successivo.
        
        Non vengono rappresentati eroi mitologici o biblici, bensì dei semplici cittadini.
        
        Mancanza di una grande luce.
        
        Non è presente la concezione di bellezza.
  - - - Con gli occhi iniettati di sangue che gettano lampi di follia e le fauci spalancate inghiottono ripugnanti brandelli di carne sanguinolenta.
        
        Che con la paura di essere spodestato da uno dei suoi figli, con gli artigli ghermisce il corpo del figlio, dilacerandone le membra.
      - L'orrore di questo dipinto non è fine a se stesso, infatti ci rappresenta Ferdinando VII, che dopo aver ripreso il potere in Spagna, iniziò a sterminare i propri sudditi proprio come Saturno divorava i figli.
      - Uno dei dipinti più raccapriccianti di tutta l'arte occidentale, realizzato da Goya nel suo periodo nero.