Venti anni fa, il concetto di sviluppo di un Paese era legato solo ed esclusivamente all' aspetto economico (PIL), cioè alla sua ricchezza e al suo benessere materiale. Oggi l' idea è ben ampia ai beni materiali misurati dal PIL, si considerano anche i beni immateriali come la salute, le condizioni igienico-sanitarie, la pace, la giustizia, la libertà, la sicurezza, l' educazione, l' accesso alle nuove tecnologie, il rispetto dei diritti umani, le condizioni di lavoro, la qualità dei servizi assistenziali e sociali. Per indicare si usa "sviluppo umano" e il benessere di un Paese è espresso dall' Indice di Sviluppo Umano (ISU), un numero compreso tra 0 e 1 si ricava dai dati di 3 elementi:
• il reddito, rappresentato dal PIL per abitante
• il livello di sanità, rappresentato dalla speranza di vita alla nascita
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