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Alimentazione: fabbisogno energetico, L.A.R.N. ,IMC - Coggle Diagram

- - - - uso di olio di oliva come grasso da condimento;
      - consumo misurato di alimenti di origine animale (latte e derivati, pesce, uova, carni di tipo diverso da quelle bovine);
      - consumo di cibi di origine vegetale (derivati dei cereali, legumi, frutta, ortaggi, verdure ecc.);
      - consumo di vino, come esclusiva bevanda alcolica.
- - - - -proteggere l'alimento dalla luce;
      - -garantire l'impermeabilità ai gas e al vapore acqueo.
      - -contenere il prodotto e permetterne la distribuzione;
      - Per evitare il rischio che il contenitore danneggi l'alimento, è stato regolamentato l'impiego dei materiali utilizzati per le confezioni. Esistono vari tipi di confezioni: :arrow_down:
        
        Confezioni di metallo
        
        Possono essere di banda stagnata (lamierino di acciaio dolce, ricoperto su entrambe le facce di un leggero strato di stagno puro e verniciato all'interno) o di alluminio. Questi metalli offrono diversi vantaggi, tra cui leggerezza, facile lavorabilità e resistenza alla corrosione, riciclabilità. Come svantaggi troviamo il costo elevato e la scarsa resistenza meccanica.
        
        Confezioni di vetro
        
        È un ottimo materiale per contenere qualsiasi tipo di alimento, la sua trasparenza permette inoltre una visione sullo stato del prodotto. Questa caratteristica diventa però uno svantaggio per alcuni alimenti sensibili alla luce; si rende così indispensabile l'impiego di vetri colorati. Il vetro è inoltre un materiale facilmente recuperabile come vuoto a rendere e totalmente riciclabile.
        
        Confezioni di carta e cartone:
        
        Costano poco e si possono piegare, sono permeabili all'aria e all'ossigeno. Attualmente questi inconvenienti sono stati superati con le carte a più strati, che sono impermeabilizzate con rivestimenti a base di cere, resine e fogli d'alluminio. E' il caso per esempio dei contenitori per il latte e le bibite, che hanno sostituito l'impiego del vetro; queste carte composte di strati di diversa natura danno qualche problema nel riciclaggio.
        
        Confezioni di plastica.
        
        Sono di basso costo, alta resa ed elevata praticità. Il materiale plastico più usato per confezionare alimenti è il PET, usato per produrre bottiglie per bevande e, per imballaggi flessibili, tra cui le pellicole per uso domestico e i noti sacchetti. I materiali plastici offrono una elevata impermeabilità ai gas e all'umidità, ma sono sensibili al calore e quindi non è possibile applicare nessun trattamento di pastorizzazione e di sterilizzazione.