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LA "PRIMAVERA DELLA VITA": dalla "Lost generation"…
LA "PRIMAVERA DELLA VITA": dalla "Lost generation" alla "Generazione Z"
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La "Lost generation" e la "Grande Guerra"
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La "Grande guerra"
Il poeta "vate": Gabriele D'AnnunzioLa letteratura ha raccontato, con la penna di Gabriele D’Annunzio, il passaggio tremendo di un’intera generazione di adolescenti dalla famiglia alla trincea
Nel 1918 vennero pubblicate le Orazioni guerresche pronunciate da D’annunzio sui campi di battaglia. Fra queste: ”Alle reclute del 1899” dedicata ai giovani che fecero il loro "esame di maturità" in guerra 
Testimonianze storiche dell'esperienza del mio bisnonno, "ragazzo del '99"Ragazzo poco più che adolescente, si è trovato realmente “catapultato in una guerra”, in un mondo che non gli apparteneva e che, per questo, dovette veramente sopportare le terribili condizioni di vita del primo conflitto mondiale.
Lost Generation o Generazione perduta è una definizione resa popolare dallo scrittore statunitense Ernest Hemingway nel suo libro Festa Mobile del 1926. In quel volume Hemingway attribuisce la frase, coniata da Gertrude Stein, scrittrice americana che allora era sua mentore e mecenate.Erano ragazzi poco più che adolescenti appartenenti ad una generazione unita dalla comune esperienza bellica; una generazione di ragazzi che hanno cominciato ad essere uomini con l’andare in trincea e che vissero per il resto della vita segnati da quella esperienza.
La Costituzione italiana
e....l'Art. 11L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
La "spagnola del 1918": durante l’ultimo anno della guerra, l’Europa conobbe anche un’altra tragedia, una terribile epidemia di influenza che causò più morti del conflitto, la gran parte delle vittime erano giovani e in buone condizioni di salute
La "Generazione Z" e la pandemia da Coronavirus: questo è stato certamente un periodo di grande incertezza generale ma a noi, “nativi digitali”, pur coinvolti nella “guerra sanitaria generata dall’infezione da Covid-19”, è stato riconosciuto il diritto inalienabile all’istruzione attraverso la tecnologia informatica a nostra disposizione e la possibilità di continuare a socializzare attraverso le piattaforme social. Diritto allo studio ed alla socialità grazie all’esistenza del “mondo digitale”
Edward Munch e la sua opera "La Pubertà": il soggetto è una adolescente, nuda, seduta che con le mani copre la zona pubica. C'è soltanto l'essenziale: la ragazza seduta su un letto appena rifatto, la figura è realistica, simbolo di una verginità ancora intatta che guarda con ansia sbigottita al futuro.
Gli articoli 2, 3, 32 e 34: nella nostra Costituzione i diritti fondamentali dei cittadini sono riportati con chiarezza e, tra questi, vi sono il diritto alla salute e il diritto allo studio e, più in generale, all’istruzione. I valori di salute e istruzione sono di primaria importanza per un Paese sviluppato come il nostro, attento al benessere dei propri cittadini e alla condivisione dei valori di cultura e conoscenza.
Fa piangere il cuore il pensiero dell’enorme divario tra la normale vita di un adolescente dei giorni nostri e quella che fu imposta ai nostri “coetanei” di inizio Novecento. In questo anno di emergenza dovuta alla diffusione del coronavirus si è sentito a volte paragonare questa circostanza dolorosa e incontrollabile alla guerra. Giornalisti, medici, opinionisti, gente comune hanno usato questa metafora. Il giornalista U. Galimberti ha scritto in una sua rubrica su D-La Repubblica delle donne: "...La guerra, che personalmente considero il male assoluto, per giunta deciso esclusivamente dalla volontà degli uomini, è molto più distruttiva del coronavirus.
Limitati nella nostra libertà personale dalla pandemia, ci siamo lamentati di esser chiusi in casa mentre in guerra le case vengono giù sotto le bombe, uccidendo in modo indifferenziato chiunque le abiti."
Lo sport: un'eccezionale "scuola di vita". I valori dello sport sono valori di universalità e armonia, si basa sui concetti di rispetto, comprensione, integrazione e dialogo.Lo sport ci consente di apprendere i principi della socializzazione, del rispetto delle regole, dell’ascolto, della perseveranza e della conoscenza di sé stessi e dei propri limiti, per affrontarli e superarli. Il sapersi rapportare col prossimo diviene ancor più determinante in una squadra dove l’avere obiettivi comuni da raggiungere gioca un ruolo fondamentale: si formano legami di amicizia destinati a durare nel tempo
La pubertà: fenomeno biologico che annuncia l'adolescenza, che è invece un processo più ampio della semplice crescita biologica. L'adolescenza è il passaggio dallo stato sociale del bambino a quello dell'adulto
La diffusione del computer e delle tecnologie informatiche è stata la prima grande protagonista della globalizzazione con l’utilizzo di Internet a livello mondiale. Internet ha origine dalla grande rete di computer organizzata dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti nel 1969 denominata Arpanet e dalla quale si staccò nel 1983.
Il World Wide Web, pur essendo un'invenzione americana, nasce ufficialmente al CERN di Ginevra nel 1993. "Il mondo in rete": la tecnologia al servizio dell'uomo.... da non limitare ma, piuttosto, disciplinare l'uso che se ne fa
il "villaggio globale": come "restringere" il mondo e "accorciare" le distanze.L’enorme sviluppo delle comunicazione telefoniche , televisive e informatiche dipende oggi dalla presenza di grandi reti globali: ciò che possiamo chiamare
TERZIARIO GLOBALE
L'Agenda 2030
Obiettivo 9: individuare e sviluppare strategie per le imprese, innovazione e infrastrutture
Traguardo 9C: aumentare in modo significativo l’accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione e impegnarsi per fornire ai paesi meno sviluppati un accesso a Internet universale ed economico.
L’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco
dedicata al tema della salvaguardia del Creato in cui riprende il tema della tecnologia e della sua capacità di modificare la nostra percezione della realtà e il nostro rapporto con le persone e con la conoscenza
Cyberbullying and social mediaYou-tube, Facebook, Instangram, Snapchat, Twitter...... the time we spend on social media increases every year. However studies have shown that too much social media can make us unhappy...... Cyber-bullies use the Internet and the social media to attack their victims.
progetto scolastico “#Cresco con Internet”: progetto che si è posto come obiettivo quello di educare noi studenti rendendoci membri responsabili, etici, informati e critici della società, sia online che offline oltre che diventare cittadini attivi nella vita reale e in rete. 
La musica.... un modo per renderci sensibili all'ascolto verso se stessi e verso gli altri. Essa è capace di amplificare le nostre emozioni e costituisce un linguaggio universale per noi giovani, una sorta di specchio dove riflettere il proprio io interiore in un momento della vita caratterizzato da numerosi cambiamenti quasi sempre difficili da gestire.Claudio Baglioni e .... "Gli anni più belli"
Amitié - “Savez-vous ce que c’est que l’amitié ? Oui, c’est être frère et sœur, deux âmes qui se touchent sans se confondre, les deux doigts de la main” (Victor Hugo)
Je partage la phrase de Victor Hugo parce que, pour moi, mes amis sont ceux qui me donnent la force, le courage, l’estime, l’amour; ils sont personnes importantes spécialement dans cette phase de ma vie, l’adolescence.
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