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FINE DELL'IMPERO ROMANO DI OCCIDENTE - Coggle Diagram
FINE DELL'IMPERO ROMANO DI OCCIDENTE
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SVALUTAZIONE DELLA MONETA: si rese necessario coniare monete che contenevano meno metallo prezioso che portò ad un aumento dei prezzi.
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CRISI DELL'IMPERO: le trasformazioni socio economiche avevano portato alla disintegrazione del tessuto sociale dell'impero, ormai debole e non più in grado di difendersi dagli attacchi dei germani.
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FINE DELLE CONQUISTE: con la fine delle guerre di conquista non affluivano più a Roma le ricchezze.
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AUMENTO DELLE SPESE MILITARI: l'esercito divenne un costo che gravava sulle casse dello stato.
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AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE: per garantire la difesa del limes gli imperatori furono costretti ad aumentare le imposte.
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DIMINUZIONE DELL'EVERGETISMO: la convenienza delle élite di far parte dell'impero diminuiva, i latifondisti si rifiutavano di pagare le tasse e di fornire soldati all'esercito, diminuì anche il numero di coloro che erano disposti a ricoprire le cariche pubbliche.
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AUMENTO DELLE SPINTE CENTRIFUGHE: la popolazione non riuscendo a pagare le tasse abbandonò le città rifugiandosi nelle campagne, tornando a forme di autoconsumo e di baratto.
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CRISI DELL'IMPERO: le trasformazioni socio economiche avevano portato alla disintegrazione del tessuto sociale dell'impero, ormai debole e non più in grado di difendersi dagli attacchi dei germani.
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AUMENTO DELLA POVERTA' E CONTRAZIONE DEI COMMERCI: l'aumento dei prezzi e il grande peso delle tasse determinò un impoverimento della popolazione, il benessere diminuì e il commercio anche.
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SVALUTAZIONE DELLA MONETA: si rese necessario coniare monete che contenevano meno metallo prezioso che portò ad un aumento dei prezzi.
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AUMENTO DELLE SPESE MILITARI: l'esercito divenne un costo che gravava sulle casse dello stato.