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LA PROSA - Coggle Diagram

- - - - Per seguire la sua passione per la letteratura abbandonò i suoi studi di legge, così si trasferì prima a Firenze e poi a Milano.
        
        A Milano nei suoi romanzi descriveva la vita dei contadini siciliani.
        
        Scrive una serie di romanzi che costituiscono il "Ciclo dei vinti"
        
        "I Malavoglia"
        
        Dopo la pubblicazione dei suoi romanzi, Verga cominciò a sentire una vera e propria crisi, così torna a Catania e continua a scrivere numerose novelle fino alla sua morte nel 1922.
  - - - Analizzare la realtà e raccontarla
        nei minimi dettagli
        
        Lasciando parlare fatti e personaggi.
        
        Si sforza di entrare nella realtà degli ambienti e usa una lingua dialettale, simile a quella dei ceti sociali più umili.
- - - - Si stabilì proprio a Roma e lì incominciò ad insegnare e si sposò.
        
        MA la famiglia incontra gravi difficoltà economiche e la moglie di Pirandello inizia a manifestare gravi segni di ua malattia psichica.
        
        Comunque Pirandello non molla e continua a scrivere novelle e romanzi impegnandosi e tutto quell'impegno venne ripagato con il successo.
        
        Nel 1934 riceve il Premio Nobel per la letteratura
        
        Muore nel 1936
  - - - La verità non è mai uguale per tutti
        
        La maschera è un identità che la società ha costruito per ogni singolo individuo
        
        NOI SIAMO UN'APPARENZA
        
        Che nasconde la nostra vita vera
- - - - Nel 1892 pubblica il primo romanzo, "Una vita".
        
        Nel 1896 si sposa con Livia Veneziani, per la quale aveva scritto il Diario per la fidanzata.
        
        Nel 1898 pubblica il romanzo "Senilità".
        
        Nel 1908 viene a conoscenza delle teorie di Freud e della psicanalisi.
        
        Nel 1914, con lo scoppio della guerra, la ditta in cui lavorava viene requisita e Svevo può dedicarsi ai suoi studi.
        
        Nel 1923 esce "La coscienza di Zeno", che lo porta lentamente all’attenzione della critica e al successo in tutta Europa.
        
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  - - - In questi personaggi Svevo dipinge le contraddizioni dell’uomo moderno
- - - - Nel corso degli anni di studio scoprì la sua passione per la letteratura.
        
        Dopo la laurea in lettere si mise ad insegnare e a scrivere.
        
        Si trasferì a Roma e così scoprì la cultura della città.
        
        Nel 1955 pubblica "Ragazzi di vita.
        
        Muore nel 1975.
  - - - TEMA: La vita nelle periferie di Roma
- - - - Era figlia di una maestra ebrea
        
        La storia della sua famiglia è un po' particolare, ed è diffusamente narrata nelle memorie autobiografiche di
        Marcello Morante, intitolate
        Maledetta Benedetta.
        
        Elsa Morante incominciò giovanissima a scrivere filastrocche e favole per bambini, poesiole e racconti brevi, che a partire dal 1933, e fino all'inizio della seconda guerra mondiale,
        
        Il suo primo libro fu proprio una raccolta di racconti giovanili, Il gioco segreto, pubblicato nel 1941 da Garzanti.
        
        Grazie al pittore Giuseppe Capogrossi, nel 1936 Elsa Morante conobbe lo scrittore Alberto Moravia, che sposò il 14 aprile 1941
        
        Durante la Seconda Guerra Mondiale i due lasciarono Roma e si rifugiarono a Fondi.
        
        Tale parte dell'Italia meridionale apparirà di frequente nelle opere narrative successive dei due scrittori; Elsa Morante ne parla soprattutto nel romanzo La Storia.
  - - - SGUARDO OGGETTIVO
        
        La realtà dei fatti
      - Mostrare la situazione sociale e politica del nostro paese.