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il regno delle piante - Coggle Diagram
il regno delle piante
-si separano in due linee evolutive: briofite (muschi e affini) e tracheofite (piante vascolari).
briofite:
piante non vascolari
• Le piante non vascolari sono prive di vere foglie, fusti e radici, ma presenta una primitiva radice, detta rizoide, e un fusticino con primitive foglioline.
• hanno una struttura semplice e dimensioni ridotte (meno di 20 cm);
• assorbono l’acqua direttamente dall’esterno attraverso tutte le cellule superficiali: devono vivere in luoghi freschi e umidi;
• dipendono dall’acqua anche per la fecondazione, perché le cellule sessuali maschili, provviste di flagello, devono potersi muovere in un ambiente acquoso per raggiungere quelle femminili.
comprendono 3 classi
Muschi: formati da moltissime piantine una accanto all’altra, a formare una sorta di tappeto
Antocerote: hanno forma simile alle Epatiche, oppure sono a forma di filament a forma di corno
Epatiche: presentano una struttura a forma di foglia
tracheofite: piante vascolari
gruppo che comprende piante che hanno caratteristiche sviluppate e sono formate da: radici, fusto con vasi conduttori e foglie
i vasi conduttori
• Xilema: costituito da cellule morte lignificate (tracheidi) e trasporta acqua e sali minerali dalle radici alle foglie.
• Floema: costituito da cellule vive e trasporta zuccheri e altri prodotti della fotosintesi dalle foglie alle cellule non fotosintetiche della pianta
sono formate da
• Le radici, originate dalla ramificazione del fusto, formano una struttura specializzata nell’ancoraggio, nell’assorbimento di acqua e minerali, e Immagazzinare sostanze di riserva. sono composte da tre strati:
Epidermide:proteggeleparti interne e assorbe l’acqua e i Sali; presenta i peli radicali, che aumentano la superficie di contatto con il suolo;
Corteccia: strato in cui vengono immagazzinati gli zuccheri di riserva (amido);
Cilindro centrale: zona in cui si trovano i vasi conduttori (floema e xilema).
• La foglia, struttura specializzata nella fotosintesi.
-Le foglie sono costituite da una lamina fogliare che si inserisce sul fusto per mezzo del picciòlo.
-La superficie della foglia è rivestita da uno strato di cellule che forma l’epidermide; per ridurre le perdite d’acqua, le cellule dell’epidermide della pagina superiore della foglia sono rivestite da una cuticola cerosa impermeabile all’acqua.
-Sull’epidermide della pagina inferiore delle foglie sono presenti gli stomi, pori circondati da una coppia di cellule specializzate, dette «cellule di guardia», che controllano l’apertura e la chiusura di ogni stoma.
• Lo sporofito diventa più longevo e si accresce rispetto al gametofito (lo sporofito è la pianta che osserviamo).
il fusto
Il fusto sostiene le foglie per esporle alla luce ed è la via attraverso cui vengono trasportate le sostanze della pianta. Si divide in:
• Lo strato più esterno è l’epidermide, ricoperta da una cuticola cerosa impermeabile;
• sotto c’è la corteccia, formata da collenchima (cellule vive) e sclerenchima (cellule morte ricche di lignina);
• Sotto alla corteccia c’è il cilindro centrale, nel quale si trovano i vasi conduttori;
• Nella parte interna c’è il midollo, ricco di tessuto di riserva.
costituito da organismi eucaristia, pluricellulari e autotrofi
-si sono adattate alla vita sulla terraferma 500 milioni di anni fa.