Ho scelto la tematica dei Diritti negati perché molto spesso sentiamo parlare di diritti che dovrebbero essere garantiti ma che invece risultano negati non solo nei Paesi del terzo mondo, in cui spesso è necessario l'intervento di organismi internazionali, ma anche nei Paesi più sviluppati.
Il riconoscimento dei propri diritti, la dignità ed il valore della persona umana, l’uguaglianza dei diritti tra uomo e donna, la promozione del progresso sociale e un migliore tenore di vita in una maggiore libertà, da tempo sono per l’uomo obiettivi fondamentali da raggiungere. Negli ultimi due secoli sono stati compiuti significativi passi avanti che hanno riconosciuto all'uomo i diritti naturali e quelli fondamentali. L’avvento della società industriale ha portato grandi cambiamenti: nel corso dell’Ottocento si sono formati numerosi movimenti associativi per la difesa delle condizioni di vita dei gruppi sociali emarginati, dei lavoratori, delle donne. Ma è nel secondo dopoguerra che ha avuto luogo la profonda rivoluzione dei diritti umani.
Nonostante la creazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, promossa nel 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, i quali concetti chiave presenti nei 30 articoli sono dignità, libertà, uguaglianza e fratellanza, ancora oggi i diritti umani, seppur inviolabili, non sono del tutto rispettati.
Per il rispetto dei diritti umani sono state istituite diverse organizzazioni come l'ONU, fondata nel 1945, e Amnesty International, fondata nel 1961.