Prima di poter accedere alle magistrature, il giovane romano doveva essere stato nell'esercito e doveva essere per almeno un anno militare. Verso i 30 anni, poteva diventare questore, il primo gradino del cursus honorum; poi vi era la carica edile. Verso i 39 anni, si poteva diventare pretori, la prima delle magistrature con imperium che davano cioè diritto al comando di un esercito. Verso i 42 anni si accedeva al consolato, la magistratura più importante della repubblica. Il grado più grande della carriera era la censura.