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I PROMESSI SPOSI : :pencil2:
I Promessi Sposi è romanzo scritto da Alessandro Manzoni ed ambientato su “quel ramo del lago di Como“: la nostra Lecco.
Lo scrittore ha impiegato anni di lavoro e studio per arrivare alla stesura definitiva del romanzo, del primo romanzo della letteratura italiana.
Manzoni voleva una stile, meno difficile da comprendere a chi non era uomo di cultura, desiderava che il suo romanzo venisse letto da un pubblico vasto e per questo necessitava anche di una lingua più comprensibile.
● 1821 / inizio stesura Fermo e Lucia
● 1827 / prima revisione che ha portato all’edizione dei Promessi Sposi chiamata la
Ventisettana
● 1840 / ultima revisione che ci ha consegnato l’edizione ultima denominata
Quarantana: I Promessi Sposi illustrati da Francesco Gonin
Fermo e Lucia (1821-1823
)
Nella primavera del 1821 Alessandro Manzoni si trovava nella sua villa di Brusuglio a Milano, dove matura l’idea del romanzo in seguito ad alcune letture sulle vicende storiche di Milano attorno al 1630, che saranno proprio l’ambientazione temporale dei Promessi Sposi.
Queste letture in particolare sono:
● Historiae Patriae del milanese Giuseppe Ripamonti (1577-1643)
● Economia e statistica di Melchiorre Gioia (1767-1829)
che trattavano con abbondanza di documenti il periodo della carestia e della peste. Questi due libri contenevano anche notevoli spunti romanzeschi: il racconto di una
monacazione forzata, la conversione di un nobile prepotente ad opera del cardinale Borromeo, le pene minacciate a chi con la violenza tentasse di impedire un matrimonio.
La prima stesura del romanzo porta come data il 24 aprile 1821.
Il testo era diviso in quattro tomi senza titolo:
1° tomo – protagonisti sono i promessi sposi
2° tomo – protagonista è Lucia
3° tomo – protagonista è Fermo
4° tomo – protagonisti i due fidanzati
Titolo dell’opera: “Fermo e Lucia“, dove Fermo è il protagonista maschile che diverrà poi Renzo Tramaglino.
I Promessi Sposi – edizione Ventisettana (1827)
Nel marzo 1824 Alessandro Manzoni mette mano ad una nuova stesura del romanzo, apportando notevoli modifiche, si può dire che sia quasi un totale rifacimento dell’opera.
● eliminazione di alcune digressioni, dotate di una loro autonomia ideologica o narrativa e pertanto considerate inopportune rispetto al processo di concentrazione drammatica della vicenda.
● riduzione di episodi e sfrondamento delle vicende riguardanti alcuni personaggi,spostamento nell’ordine dei capitoli e degli episodi. Manzoni scompone e rimonta al fine di ottenere un maggiore equilibrio armonico della struttura narrativa,
radicale revisione linguistica.
-La struttura della Ventisettana
● Aboliti i 4 tomi del Fermo e Lucia, I Promessi Sposi, edizione Ventisettana, sono un unico racconto suddiviso in 38 capitoli.
Manzoni abbandona l’impianto rigido basato sulla successione delle vicende di Lucia e Fermo/Renzo, che si intrecciano in una struttura narrativa perfettamente bilanciata.
I promessi sposi edizione Quarantana (1840)
L’opera comprende:
● introduzione, nella quale compare il testo del presunto manoscritto Seicentesco
● 38 capitoli
● la Storia della Colonna Infame
Subito dopo la pubblicazione dei Promessi Sposi nel 1827, Alessandro Manzoni va direttamente a Firenze: è convinto che si debba proporre un modello linguistico unitario, che sia accessibile a tutti.
Manzoni decide anche di innovare l’opera arricchendola con illustrazioni di Francesco Gonin e venne pubblicata a partire dal 1840 fino al 1842
Da qui nasce una nuova revisione dei Promessi Sposi, che è prettamente linguistica, lasciando inalterato l’impianto della struttura narrativa.
https://youtu.be/KTE44Zd-RO0