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Solone - Coggle Diagram
Solone
Nasce ad Atene nel 640 a.C da famiglia nobile
Partecipa attivamente alla vita politica
Attuò diversi provvedimenti politici
Attuò lo "scuotimento dei pesi"
Abolì la schiavitù e liberò gli schiavi dai loro debiti
Ordinò la cittadinanza su base censitaria
Divise i diritti e i doveri dei cittadini in base al loro censo
Nel 594 arconte
Usa principalmente le elegie
circa 200 versi
A scopo politico
Delinea il suo progetto civile di equità e concordia
Si pone come mediatore tra le parti i nome della Giustizia
La sua poesia dunque si apre su una prospettiva morale
Condanna la violenza e la sopraffazione a favore della giustizia
Il suo pubblico
La comunità
Il Simposio
Il luogo adatto per potere esprimere
Dibattiti politici
celebrare i piaceri da nobiluomo ateniese (i ragazzi, gli amori, la caccia)
Alle muse
E' il testo più esteso che ci rimane di Solone ed è una elegia
E' una preghiera alle Muse e parla di
la fede nel trionfo della giustizia sul male
La giustizia divina
Astenersi alla violenza
La subordinazione della ricchezza alla rettitudine
Lo stile è quello tradizionale della tradizione arcaica
CI sono elementi di tradizione omerica, struttura circolare della narrazione e uso della paratassi
Usa un tono monocorde, senza slanci di fantasia
La lingua utilizzata: IONICO LETTERARIO
Tuttavia valorizza il dialetto ateniese