La città dei gatti vive dentro ala città degli uomini. Una volta le due città coincidevano, uomini e gatti usavano gli stessi luoghi; oggi gli itinerari di gatti sfruttano i passaggi lasciati tra palazzo e palazzo, per obbligo di legge. Marcovaldo è amico di tutti i gatti che incontra. Riesce ad intuire legami, intrighi, rivalità tra loro. Un giorno un suo “amico soriano” lo porta alla scoperta di un grande ristorante. Trascurando gli inviti del gatto che voleva guidarlo verso la cucina, Marcovaldo scopre una peschiera; getta una lenza, cattura un pesce ma il soriano glielo soffia in un baleno..Inseguendoli filo della lenza giunge fino al giardino di una casetta in mezzo alla città, pieno di gatti.
Nella casa vive una vecchietta (..le opinioni su di lei da parte dei vicini ,sono profondamente divise..)assediata dai gatti.. La vecchia marchesa vorrebbe andarsene, ma i gatti spaventano i compratori. L’inverno successivo, i miagolii dei gatti attirano l’attenzione; la vecchietta è morta. La primavera dopo già iniziano i lavori per costruire un palazzo, ma i lavori sono continuamente ostacolai dai gatti.