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Poesia - Coggle Diagram

- - - - Tra il 1809 e il 1816 passa "sette anni di studio matto e disperatissimo", questa vita reclusa si mina nel fisico e nello spirito
        
        Nel 1817 comincia a scrivere il suo diario infinito, lo Zibaldone, nel quale scrive di riflessioni sulla vita, sull'esistenza umana e sulla poesia
        
        Nel 1819 cerca di fuggire di casa, ma il padre lo ferma: ormai Recanati è diventata una prigione
        
        Nel 1822 riesce a raggiungere Roma
        
        Nel 1833 si trasferisce a Napoli, insieme all'amico Antonio Ranieri
        
        Morì a Napoli nel 1837
  - - - Riguardava se stesso e gli uomini della sua epoca
    - - L'esistenza era sempre infelice, in ogni tempo e luogo
  - - - Diario nel quale annota riflessioni filosofiche, sulla poesia, sulla lingua, sulla propria vita
    - - Brevi poesie dove il paesaggio naturale serve a esprimere un momento della vita interiore del poeta
        
        "L'infinito"
    - - Brevi testi nei quali espone le sue idee sulla natura, sulla vita, sulle illusioni degli uomini
    - - Esprime i temi che gli sono più cari
        
        "A Silvia"
        
        "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia"
- - - - Nel 1927 si trasferisce a Firenze, dove dirige il Gabinetto Vieusseux , ma nel 1938 viene allontanato dall'incarico, perché il Fascismo domina in Italia
        
        Dopo la guerra torna a Firenze dove si iscrive al partito d'Azione
        
        Nel 1948 si trasferisce a Milano dove lavora per il "corriere della Sera"
        
        Contemporaneamente scrive poesie e la sua opera è tanto amata che nel 1975 gli viene assegnato il Premio Nobel per la Letteratura
        
        Morì nel 1981 a Milano
  - - - Vede l’esistenza come qualcosa senza un senso e comunque caratterizzata da una serie di eventi decisamente negativi e dolorosi
        
        "Non chiederci la parola"
- - - - L’Estetismo costituisce un punto importante nel vivere inimitabile di D’Annunzio perché è un atteggiamento che coinvolge tutta l’esistenza: prevede che si viva sempre a contatto con il lusso, con le opere d’arte, che si vesta elegantissimi e che si parli solamente di argomenti elevati, disprezzando le masse e il popolo incolto
        
        La vita che conduce a Roma lo sommerge di debiti e per scappare ai creditori comincia un periodo di spostamenti per la Penisola
        
        giunto a Venezia conoscerà colei che diventerà il grande amore della sua vita, la bellissima attrice Eleonora Duse.
        
        Con lei D'Annunzio viaggerà e scriverà tantissimo, ispirato dalla donna
        
        D'Annunzio arriva a fare suo il concetto di superuomo che sembra essere un proseguimento naturale del suo Estetismo
        
        l superuomo è colui che si distacca da ogni convenzione sociale, che rinasce come spirito libero e quasi animalesco contro le restrizioni del vivere civile e quindi della società
        
        partecipa direttamente al conflitto, è presente in alcune battaglie aeree e per un periodo, in seguito alle ferite riportate, perde la vista
        
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  - - - Narra la vita di Andrea Sperelli, dedita solo ai piaceri, ai lussi, agli amori e all'arte
    - - Racconta la vicenda di un uomo che uccide un amico; stati d'animo e ambiente
    - - Poesie di ispirazione decadente
    - - Tragedia ambientata in Abruzzo: per salvare l'amato, la giovane si accusa di aver ucciso il padre di lui
    - - Raccolte di poesie che esaltano la guerra, le conquiste coloniali, gli eroi, la patria e l'energia vitale
        
        La pioggia nel pineto
    - - Riflessioni che riguardano la vita e il dolore
- - - - Nel 1914 partecipò come volontario alla Prima Guerra Mondiale
        
        Al termine della guerra torno a Parigi, dove lavorò per l'ambasciata italiana
        
        Morì nel 1970 a Milano
  - - - alludeva a una leggenda diffusa in Egitto sull’esistenza di un porto sommerso nei pressi di Alessandria, ma si riferiva anche al mistero della vita e delle sue origini.
        
        "In memoria"
        
        "Commiato"
        
        "Veglia"
- - - - Durante la sua vita svolgerà le mansioni più disparate e dal 1939 insegnerà letteratura italiana al conservatorio di musica di Milano.
        
        Nel frattempo si avvicina ai poeti ermetici e ne condivide le caratteristiche letterarie
        
        Il secondo dopoguerra, poi, vede Quasimodo impegnarsi attivamente sulla scena politica e di conseguenza anche le sue poesie diventano strumento di testimonianza civile e di polemica sociale e assumono toni più discorsivi.
        
        Nel 1959 gli viene conferito il Premio Nobel per la letteratura
        
        Morì improvvisamente a Napoli nel 1968
  - - - Le poesie dispiegano l’io lirico del poeta che si sente arido e desolato. L’io del poeta ricorda con rimpianto la fanciullezza e la sua terra. La fanciullezza è passata triste e piena di dolore, a causa della morte di una giovinetta amata nell'infanzia.
    - - Le ansie e le speranze negli anni della Liberazione d'Italia
        
        "Alle fronde dei salici"
    - - La nostalgia della Sicilia e dei suoi paesaggi, la percezione pessimistica della vita passata, presente e futura.
        
        "Ed è subito sera"
- - - - Artisti e scrittori sono accomunati dalla volontà di rottura radicale con il passato
        
        Ciò si realizza attraverso una forte sperimentazione, i futuristi esaltano la modernità e il progresso tecnico
        
        La rottura con il passato in letteratura avviene attraverso l'uso del verso libero e la distruzione della sintassi
      - Poeta italiano
        
        Teoria e invenzione del futurismo
        
        "Zang Tumb Tumb(Assedi di Adrianopoli)"