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La dinastia Giulio-Claudia: Tiberio (14-37 d.C.): diffidenze e buon…
La dinastia Giulio-Claudia: Tiberio (14-37 d.C.): diffidenze e buon governo
Alla morte di Augusto
Il potere passò al figlio adottivo Tiberio
Appartenente alla gens Claudia
Quando egli salì al potere era un uomo adulto e aveva già maturato una lunga esperienza politica
Fu un coraggioso soldato che si era distinto nelle guerre contro i Germani
La sua azione fu rispettoso delle prerogative del Senato
Egli inviò suo nipote
Germanico
Ai confini settentrionali in una serie di campagne militari dove sconfisse ripetutamente i germani
Questo però fece aumentare la diffidenza di Tiberio nei confronti del nipote che, sempre più popolare, fu inviato in oriente a fronteggiare i Parti
Germanico morì poco dopo (19 d.C) in modo improvviso
Perciò ci fu il sospetto che il giovane fosse stato avvelenato per ordine dello stesso Tiberio:
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