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LA SCOPERTA DI UN NUOVO MONDO - Coggle Diagram
LA SCOPERTA DI UN NUOVO MONDO
CAP 1
Frate Bartolomeo de Las Casas redice una cronaca sulla colonizzazione delle indie occidentali (pensano di essere in Asia),
hanno tutti la percezione di un mondo chiuso, infatti credevano che esso finisse dopo lo stretto di Gibliterra, dove si trovavano le colonne d'Ercole, sprofondando nel nulla (l'Oceano Atlantico non era ancora stato navigato), si colmavano lacune scientifiche con credenze, superstizioni e mitologia
viene preso per folle, ma finanziare la sua impresa sarà Isabella di Castiglia, fornendogli 3 caravelle spagnole, e circa 90 uomini. partirono il
3 agosto 1492
Colombo nasce a Genova nel 1451, è un navigatore, uomo d'affari e coraggioso: appunto perché date le conoscenze e presunzioni del tempo lui voleva raggiungere le indie in Asia navigando l'oceano invece che passare per la via della seta
per la caduta di Costantinopoli nel 1453 la via della seta non era più percorribile, ad Instanbul avevano imposto dazi doganali altissimi quindi bisognava trovare una strada alternativa
perché vuole raggiungere le indie?
si pensa inizialmente che sia il desiderio di arricchirsi, infatti Las Casas scrive di come incoraggiò il suo equipaggio quando si allontanarono dalla terra ferma promettendo ricchezze a tutti che avranno fede
in realtà, avrebbe voluto incontrare l'imperatore cinese di cui lesse nel Milione di Marco Polo, perché l'imperatore voleva conoscere di più riguardo la dottrina cristiana
quindi è motivato dalla diffusione della parola di Dio, lui infatti vuole muovere una crociata per la liberazione di Gerusalemme con l'oro che avrebbe ottenuto nelle indie
Las Casas racconta di come fosse ossessionato da questo
infatti Colombo è un uomo profondamente cristiano, in sé un uomo con una mentalità medievale e nessun tratto moderno nonostante il viaggio che compie
CAP 2
il 12 ottobre 1492
sbarca insieme a due funzionari ed un notaio che notifica che quelle terre sono ormai di propietà spagnola (perché il finanziamento l'ha fatto Isabella)
quando toccano terra la prima cosa che Colombo dice è "grazie a Dio ce l'abbiamo fatta, baciate la terra" e mette il nome San Salvadores all'isola, lui è convinto di sapere dov'é anche se i nativi avevano già dato un nome all'isola
riconduce il riuscimento a Dio, perché se è avvenuto significa che era nel suo disegno
per i nativi l'isola si chiama Guanahani
Colombo è un ermeneutico, interpretà la realtà attraverso la sua visione (Cristiana)
non si pone il dubbio che loro possano parlare una lingua completamente diversa perché è un soggetto interpretante, convinto che lui sia su quella terra per volere di Dio
lui è convinto di operare per volere di Dio, quando scrive a volte cambia il suo nome in "colon" ("colui che ripopola") perché i popoli che scoprirà dovranno essere convertiti al cristianesimo; in altri "cristobal" ("colui che diffonde cristo")
i nativi e Colombo non parlavano ovviamente la stessa lingua, ma secondo le fonti spagnole che rispecchiano la mentalità cristiana di Colombo stesso, loro parlano la sua stessa lingua ma con degli errori quindi lui li corregge quando parlano
ha un'interpretazione finalistica, lui proietta davanti a sé i suoi schemi mentali e non riconosce che davanti ha un essere umano diverso e non vede gli indigeni come esseri umani
nomen omen
: il nome racchiude il destino o compito di una persona (es: mosé significa "salvato dalle acque")
Colombo non si pone il problema che quelle terre siano già di proprietà dei nativi
CAP 3
"subito videro gente nuda": i nativi non sono vestiti, eccetto per le donne sposate che indossano una mutanda di cotone, invece Colombo e i suoi uomini sono vestiti quindi è la prima cosa che gli salta all'occhio
fanno una continua comparazione con gli animali, non è presente quello spessore che considera l'uomo superiore ad un animale e Colombo mette indigeni e cani sullo stesso livello
Colombo non si pone il dubbio che siano genti con la loro religione e cultura (perché sono nudi, non civilizzati)
"sono il popolo più gentile del mondo", li considera stupidi e ingenui, infatti quando lui gli da del vetro loro gli danno in cambio l'oro (perché per loro ha più valore)
"buono" o "cattivo" non può essere un tratto distintivo ma si riferisce ad un'attimo o un'azione
dopo questi incontri con ha assimilato al suo modello religioso e culturale i nativi e ha proiettato su di loro la sua identità e mentalità: ASSIMILAZIONISMO
si ottiene un tipico modello razzista, li chiama "buoni selvaggi"
si può dire che sono "buoni" finché ritorna nel suo secondo viaggio e porta con se degli uomini di chiesa per convertirli al cristianesimo e loro si rifiutano.
i nativi diventano "cattivi selvaggi" e allora inizia una schiavizzazione legata all'uomo cristiano che si deve imporre sul selvaggio perché egli è inferiore
Anche se lui credeva di aver sbarcato nelle Indie, questi terreni occidentali non presentavano le spezie tipiche e l'oro era scarso, ricopriva giusto le spese delle spedizioni, e la figura di Colombo si affiievoliva.
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per Colombo, gli uomini iniziarono a vestirsi dopo che Adamo ed Eva furono cacciati dall'Eden