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L'arte tra il '45 e il '60 - Coggle Diagram
L'arte tra il '45 e il '60
La scultura
Abbattimento delle regole tradizionali
Pomodoro: solidi di bronzo che specchiano su di sé il paesaggio circostante
:
Consagra: bassorilievi creati con lastre di metallo
Moore: grandi sculture levigate e ricche di solchi
Giacometti: sculture sottili e spesso alte, fatte di un materiale corroso
Arte cinetica
Si vogliono abbattere i due limiti della scultura: l'impossibilità dello spettatore di attraversare fisicamente l'opera e l'immobilità di essa
Calder rende possibile lo spostarsi nella scultura ingrandendola (stabiles) e crea delle forme fluttuanti appese a dei fili (mobiles)
mobiles
stabiles
Schöffer con le macchine cinetiche rende la scultura mobile
La pittura
L'arte informale
Una forma d'arte che vuole eliminare qualsiasi tipo di forma, sia astratta che figurativa, per garantire la massima espressione dell'artista
L'informale segnico
Questo movimento è caratterizzato da composizioni non istintive, come faceva Pollock, bensì ragionate e a volte con forme riconoscibili, condite da colori molto accesi
Giuseppe Capogrossi è il suo più grande esponente e le sue opere sono caratterizzate dalla presenza continua di una forma che si può ricondurre ad una forchetta
Lo Spazialismo
Questo movimento, di cui Lucio Fontana è il massimo esponente, è basato su una rivisitazione del concetto classico di tela, che non è più il mezzo ma il fine, infatti la tela diventa l'opera d'arte stessa e viene tagliata per vedere cosa c'è oltre essa, con un tridimensionalismo puro mai visto prima
Color Field
Questa branca dell'arte informale è caratterizzata da striature orizzontali di vari colori sulla tela, che aumentano o diminuiscono di tonalità
Mark Rothko
L'informale gestuale
Questa corrente è dominata dall'action painting, diffuso negli Stati Uniti, una tecnica che consiste nel dipingere affidandosi completamente all'istinto, alla velocità e all'improvvisazione. Si sviluppa infatti contemporaneamente alla musica jazz, basata sulle stesse caratteristiche
Il suo maggiore esponente è Jackson Pollock, che inizia la sua carriera dipingendo i quadri di Michelangelo ma sceglie l'arte informale per esprimere al meglio la sua personalità.
I suoi dipinti sono caratterizzati dallo sgocciolamento (o dripping) della pittura sulla tela, sulla quale il pittore camminava durante le sue opere, per immedesimarsi al meglio nella loro realizzazione
L'informale materico
Esso è caratterizzato dalla creazione di opere su tela composte con veri e propri materiali
Fautrier
Alberto Burri, che sceglie materiali usurati dal tempo perché carichi di una storia passata
Optical art
Un movimento artistico, dalle caratteristiche già presenti in passato in pittori come Escher, basato sulla volontà di creare tramite particolari disposizioni di forme e linee strani effetti ottici, volti a stupire lo spettatore
Vasarely
In Italia
Getulio Alviani
Alberto Biasi
Enzo Mari