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la propagazione delle piante - Coggle Diagram
la propagazione delle piante
propagazione
sessuata/gamica/riproduzione
attraverso il seme
allogame
fecondazione attraverso piante diverse
discendenza eterogenea
50% DNA genitore1
50% DNA genitore2
maggioranza
più adattabili agli ambienti
autogame
autofecondazione
discendenza omogenea
100% DNA (unico genitore)
linea pura
propagazione asessuata/agamica/vegetativa/moltiplicazione
attraverso la capacità di singole parti della pianta di radicare
100% DNA (unico genitore)
discendenza omogenea
cloni
tecniche di propagazione vegetativa
propaggine
semplice
interrare la parte iniziale di un ramo e farla radicare
utilizzata nel vigneto per sostituire le piante morte
poca competizione radicale rispetto alla talea
trincea
pianta messa a dimora in diagonale nel terreno
copertura della pianta con della terra
i germogli della pianta interrata radicano
più produttiva rispetto alla margotta di ceppaia
innesto
si mettono insieme 2 parti di piante diverse
le piante devono essere simili
per funzionare deve
unire le zone cambiali dei bionti
unire 2 piante simili
tipologie
corona
2 epibionti
1 ipobionte
spaccatura solo agli estremi del bionte inferiore
scudetto
1- effettuare 2 tagli a forma di "T" sulla corteccia dell'ipobionte
2- aprire le parti inferiori della T e incastrarci dentro l'epibionte prelevato da un' altra pianta
3- fissare il tutto con una cordicella
spacco
2 epibionti
1 ipobionte
spaccatura lungo tutto l'asse del bionte inferiore
maiorchina/scaglia/scheggia
1- taglio di una scaglia dall' ipobionte
2- innesto di una scaglia prelevata da un altra pianta
margotta
margotta aerea
avvolgere un ramo con della terra umida
trapianto della parte che ha radicato
margotta di ceppaia
ricoprire parzialmente di terra una pianta bassa
i germogli di questa radicheranno e diventeranno polloni
talea
uso di qualsiasi parte della pianta in grado di radicare e messa nelle condizioni per radicare
micropropagazione
vantaggi
efficienza
milioni di piantine da singola gemma in un singolo anno
sterilità
propagazione effettuata in ambiente laboratoriale
versatilità
facilità di esecuzione su piante normalmente difficili da propagare
compattezza
poco spazio necessario
assenza di stagionalità
ambiente chiuso non influenzato dagli agenti atmosferici esterni
velocità di sviluppo
accelerazione dei tempi per lo sviluppo di nuove varietà
svantaggi
mutazioni
possono nascere piantine non di linea pura
costi elevati
attrezzature
personale qualificato
costi per la ricerca
fasi
Prelievo e preparazione degli espianti
preparazione= sterilizzazione
espianti: piccole parti della pianta che si vuole propagare
Preparazione e sterilizzazione del mezzo di coltura
mezzo di coltura= substrato, non si usa la terra con questa tecnica di propagazione, bensì un preparato artificiale di sostanze nutritive
proliferazione degli espianti
si stimola la formazione di nuove gemme che verranno utilizzate per propagare altre piante
Allungamento e radicazione dei germogli
utilizzo di ormoni per stimolare questa radicazione
Acclimatamento e trapianto
le piantine vengono tolte dal mezzo di coltura, lavate e trapiantate nella terra