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le 3 rivoluzioni 2 - Coggle Diagram
le 3 rivoluzioni 2
Intanto la guerra continuava in maniera disastrosa:
in giugno le truppe mandate all’assalto senza che l’azione fosse stata adeguatamente preparata si rifiutarono di combattere.
A luglio operai e soldati di Pietrogrado scesero in piazza per impedire che fossero inviati al fronte nuovi reparti.
I disordini vennero sedati dalle truppe fedeli al governo. Alcuni capi bolscevichi furono arrestati e Lenin dovette fuggire.
A settembre un tentativo di colpo di stato volto ad abbattere il governo repubblicano fu sventato grazie all’appoggio di contadini, operai e bolscevichi.
Questo accrebbe la popolarità degli stessi bolscevichi che conquistarono la maggioranza nel sovietici Pietrogrado.
In novembre si tennero le elezioni per l’Assemblea Costituente in cui i bolscevichi conquistarono solo il 25% a fronte del 58% dei social rivoluzionari. I lavori dell’assemblea durarono
solo un giorno perché, constatatane l’ostilità,
il governo bolscevico la sciolse immediatamente.
In seguito a questo nuovo atto di forza il partito bolscevico concentrò nelle sue mani tutto il potere, ridimensionando
fortemente il ruolo degli stessi soviet.
Questo atto alienò ai bolscevichi le simpatie di vasti strati popolari. Moltissimi aristocratici ed intellettuali abbandonarono la Russia
(1 milione di emigrati tra il 1918 e il 1926).
Il ritorno di Lenin
Intanto nell’aprile del 1917, dalla Svizzera in cui s trovava in
esilio, giunse a Petrogrado Lenin, il leader della corrente bolscevica.
Lenin presentò ai suoi compagni di partito le cosiddette
Tesi di aprile, ovvero un programma politico che esplicitava
gli immediati compiti da svolgere:
- abbattere il governo provvisorio ed affidare tutto il potere ai soviet
- far uscire immediatamente la Russia dalla guerra
- confiscare le terre e metterle a disposizione dei soviet locali per la distribuzione ai contadini
(iniziativa che, come visto, era già stata avviata dal governo provvisorio)
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Nel marzo del 1918 il governo bolscevico affrontò il problema della pace:
- a Brest-Litovsk venne siglata con i tedeschi una pace durissima che imponeva alla Russia di rinunciare a terre fertili, popolose e ricche di risorse minerarie: Ucraina, Polonia, Finlandia, Estonia, Lettonia e altri vasti territori uscivano dall’orbita russa.