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DIRITTO (E DOVERE) AL LAVORO - Coggle Diagram
DIRITTO (E DOVERE) AL LAVORO
Art. 1
della Costituzione (
principio lavorista
)
Art. 4
della Costituzione
lo Stato ha il dovere di garantire la massima occupazione possibile grazie a politiche adeguate e azioni positive a
tutela delle categorie più deboli
(principio della
discriminazione positiva
)
art. 37
La
donna lavoratrice
ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il
limite minimo di età
per il lavoro salariato. La Repubblica
tutela il lavoro dei minori
con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità della retribuzione.
vieta il lavoro fino ai 15 anni; dai 15 ai 18 è consentito purché il minore sia riconosciuto idoneo all’attività lavorativa mediante un esame medico e gli sia garantita la frequenza alle attività formative fino al compimento del diciottesimo anno di età.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il
diritto
al lavoro e
promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il
dovere
di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che
concorra al progresso materiale o spirituale della società
.
diritto e dovere del cittadino al lavoro
legge 300 del 1970 (
Statuto dei lavoratori
)
norme su condizioni di lavoro, rappresentanze sindacali, retribuzione, licenziamento, sicurezza sul lavoro
art. 36
della Costituzione
diritto alla
giusta
retribuzione =
proporzionata
a quantità e qualità del lavoro svolto; in grado di garantire esistenza libera e dignitosa
Il lavoratore ha diritto ad una
retribuzione proporzionata
alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un’
esistenza libera e dignitosa
.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al
riposo settimanale
e a
ferie annuali retribuite
, e
non può rinunziarvi
.
retribuzione minima
stabilita da
contratti collettivi
tra sindacati e associazioni dei datori di lavoro
art. 38
della Costituzione
diritto all'
assistenza
e alla
previdenza
(fondamento dello
Stato sociale
o
Welfare State
= "stato del benessere" (nasce in Gran Bretagna durante la Seconda guerra mondiale), che garantisce
assistenza
e contribuisce al
benessere
dei cittadini e alla loro
sicurezza
, fornendo risorse e servizi e garantendo così i
diritti sociali*
Ogni
cittadino inabile
al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al
mantenimento
e all’
assistenza sociale
.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di
infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria
.
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’
educazione e all’avviamento professionale
.
art. 39
della Costituzione
L’organizzazione sindacale è libera
. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge. È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica. I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti,
stipulare contratti collettivi di lavoro
con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
libertà sindacale
i sindacati nascono in Inghilterra a inizio 800; in Italia a Torino ne 1890.
Esistono sindacati dei lavori subordinati, ma anche associazioni degli imprenditori datori di lavoro
art. 40
della Costituzione
Il
diritto di sciopero
si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano.
sciopero
economico
sciopero
politico
sciopero
di solidarietà
i datori di lavoro possono fare la
serrata
(è legittima, ma non è un diritto)
per i
servizi pubblici essenziali
sono previsti dei limiti
forza lavoro
:
lavoratori
disoccupati
inoccupati
inattivi
Neet
(
not in education, employment or training
)
alcune questioni aperte
quarta rivoluzione industriale (
Industria 4.0
) e digitalizzazione e automatizzazione del lavoro
Flessibilità
o
precarizzazione
(
gig economy
)?
la situazione della
donna
: le dimissioni in bianco, il
gender pay gap
, il "soffitto di cristallo"