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opere di Alessandro Manzoni - Coggle Diagram
opere di Alessandro Manzoni
poesia neoclassica e religiosa
Tra il 1802-1803 sotto l'influssi di tendenze neoclassiche Manzoni scrisse alcune opere in versi di cui 'in morte di Carlo Imbonati, dedicato alla madre per consolarla della morte del compagno
Abbandona i canoni neoclassici per dedicarsi all'impegnativo progetto dei 12 inni sacri, uno per ciascuna festività del calendario.
Dal progetto originale, ne furono realizzati solo 5
i primi quattro pubblicati nel 1815 a Milano
Il quinto,
la Pentecoste
iniziato nel 1817, rielaborato fino al 1822
poesia patriottica
e civile
Nel 1821 compone
Marzo 1821
e
il cinque maggio
Il cinque maggio
Composto per la notizia della morte di Napoleone Bonaparte. Nell'ode, il poeta, ripercorre le vittorie, le sconfitte, le vicende militari e personali del generale, ponendo l'accento sulla dimensione umana di un grande personaggio.
Marzo 1821
Esprime le speranze dei patrioti lombardi promuovendo un senso di solidarietà fraterna tra tutti i popoli oppressi.
Fu pubblicato solo nel 1848 dopo le cinque giornate di Milano
tragedie
Manzoni giunge ad una nuova idea di tragedia di argomento storico, svincolata dalle unita aristoteliche.
A partire dal 1816 applica le sue convinzioni su due tragedie in versi:
Il Conte di Carmagnola
Composta da 5 atti in endecasillabi sciolti e di un coro di decasillabi.
Ambientata fra il 1425-1432, è incentrata sulla storia di Francesco Bussone, capitano di ventura vissuto nell'Italia del Quattrocento.
Scritta tra il 1816-1819, pubblicata nel 1820.
Pubblicato nel 1820.
L'Adelchi
Pubblicata nel 1822
Argomento è la guerra tra longobardi e Franchi che segna la fine del dominio longobardo in Italia.
L'impianto della tragedia è meno schematico, alimentato dalla vicenda di amore e morte di Ermengarda.
lettere e saggi
romanzo storico
Pubblicato nel 1850, ma la sua elaborazione risale al 1827.
Opera composta di due parti:
Prima parte dedicata all'analisi del romanzo storico
Seconda parte all'analisi dell'epoca e della tragedia storica
lingua e storiografia
Dopo la 'quarantana' dei
Promessi sposi
, Manzoni si dedica a opere di argomento filosofico, storico, linguistico di cui le più importanti:
Sulla lingua italiana
Espone la propria teoria linguistica in favore del toscano
Dell'invenzione
Basato sull'autonomia della poesia rispetto alla storia
Dell'unità della lingua e dei mezzi di diffonderla
Scritta nel 1868 al ministro dell Pubblica Istruzione Emilio Broglio
approdo al romanzo storico
Tra il 1821-1823 Manzoni comincia a lavorare al
Fermo e Lucia
.
Ambientato nella Lombardia del Seicento sembra collegarsi all'interesse per i 'vinti' emerso nell'Adelchi, è del tutto nuova la scelta dei protagonisti, persone comuni.
In seguito alla prima revisione linguistica sulla base del toscano letterario, l'opera uscì in tre volumi, tra il 1824-1817 con il nuovo titolo
Promessi sposi
. (
ventisettana
)
Nel luglio 1827 Manzoni andò a firenze per studiare la lingua parlata dalla borghesia fiorentina e su questa base attua una completa revisione linguistica del romanzo
Tra novembre 1840 e dicembre 1842 diede alla stampa
I promessi sposi
(
quarantana
) in 108 fascicoli settimanali