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DIOCLEZIANO E LA TETRARCHIA - Coggle Diagram
DIOCLEZIANO E LA TETRARCHIA
Diocleziano diventa imperatore nel 284
Capisce che l'impero è troppo grande per essere gestito da un solo uomo
Si associa al potere Massimiano
Gli dà il titolo di Augusto e le province occidentali
Decide poi di creare la TETRARCHIA
Governo di 4
I due Augusti scelgono due Cesari che alla morte degli Augusti li sostituiranno
L'impero, quindi viene diviso in 4.
Ogni parte si chiama prefettura
Ogni parte è governata da un Augusto o da un Cesare
Scopi: 1. Eliminare le lotte per la successione 2. Intervenire più velocemente in caso di attacchi sui confini
Tiene per sé le province orientali e gli onori divini
Riforma dell'esercito
Più legioni ma con meno uomini per ciascuna
sempre più arruolati i Germani
Riorganizzazione tassazione per pagare l'esercito
Malcontento tra i ceti prima privilegiati
Censimento della popolazione e dei beni immobili
Catasto (che registra i beni immobili - case e terreni - posseduti da ciascuno
Così sapeva quali entrate fisse avrebbe avuto l'impero
Province divise in aree più piccole, assegnate a un governatore con compiti civili e a un comandante con compiti militari
Inizia a gettare le basi della servitù della gleba:
Alcune categorie di lavoratori vengono obbligate a trasmettere ai figli il proprio mestiere e luogo di lavoro
Insuccessi
Editto dei prezzi
Fissava i prezzi massimi delle merci, i salari...
Serviva a frenare l'inflazione
Conseguenza negativa: nascita di un mercato nero
301
Tentativo di fermare il Cristianesimo
In realtà il Cristianesimo si rafforzò
Fallimento della tetrarchia
Quando Diocleziano e Massimiano abdicano scoppiano di nuovo le guerre civili