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La società romana - Coggle Diagram
La società romana
Persone libere
Patrizi (da
patres
= padri)
pieni diritti di cittadinanza
discendenza da un eroe mitico o un dio (es:
gens Iulia
discendenti da Iulio, figlio di Enea a sua volta figlio della dea Venere)
Possono
diventare magistrati
partecipare ai comizi
ottenere cariche sacerdotali
prendere parte a culti cittadini
tramandare tecniche di guerra
Plebei (da
plebes
= moltitudine)
coloro che non possedevano terre proprie ed erano costretti a coltivare terre altrui, a pascolarne le greggi o a svolgere attività di tipo artigianale o commerciale
erano considerati come stranieri che non dovevano mescolarsi ai veri cittadini (i patrizi)
Legge Canuleia (445 a.C.) diritto di sposare un appartenente alla classe patrizia
epoca monarchica
esclusi dalla vita pubblica della città
fine età regia
alcuni sono ammessi alle riunioni del Senato
non potevano parlare e potevano solo spostarsi fisicamente come favorevoli o come contrari
clienti (
clientes
)
persone che avevano ottenuto protezione dal capo di una
gens
che diventa loro patrono (
patronus
)
dovevano
pagare le sue multe
prestare servizio militare ai suoi ordini
pagare il suo riscatto qualora fosse stato catturato dai nemici
contribuire alla dote delle figlie
il loro rapporto era basato su
la
fides
= fiducia
se il cliente veniva meno ai suoi doveri diveniva
sacer
(consacrato agli dei)
perdeva beni e protezioni di legge
Schiavi
considerati come beni materiali di proprietà di un
dominus
(padrone)
alla sua morte passavano agli eredi
schiavitù condizione fluida
schiavi per nascita
potevano diventare schiavi
come prigionieri di guerra o a causa di debiti
un padrone poteva liberare gli schiavi
spinto da generosità
per gratitudine
perchè lo schiavo aveva raggiunto denari sufficienti per comprarsi la libertà
venivano chiamati "liberti"
con la libertà il liberto otteneva la cittadinanza romana