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CONTRATTI PUBBLICI - Coggle Diagram
CONTRATTI PUBBLICI
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Le amministrazioni che stipulano un contratto sono soggette a regole di natura pubblicistica
per tutelare gli interessi dell'amministrazione e
per garantire la par condicio tra i potenziali concorrenti
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In origine:
Si applicava la normativa sulla contabilità dello Stato
- procedura di evidenza pubblica sia per i contratti attivi sia per i contratti passivi
- motivo: garantire gestione corrente deficiente del denaro pubblico
- assicurava le condizioni economiche più favorevoli all'amministrazione mettendo in concorrenza le imprese
- proteggeva l'amministrazione del rischio di collusione tra le imprese
- indirettamente garantivano la par condicio dei partecipanti
- regole formali e procedurali relative alla gara pubblica
- limitare o escludere la discrezionalità dell'amministrazione
=> asta pubblica aperta a tutti o licitazione privata
=> criterio del miglior prezzo
Nel CP sono state inserite figure di reato specifico
(⇥ turbativa d'asta ⇥ astensione dagli incanti)
Negli anni 70 e 80:
Direttive Ue hanno spinto per 1) aprire il mercato degli appalti pubblici alla concorrenza a livello UE in attuazione del principio di libera circolazione delle merci e dei servizi
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Regole per promuovere
- pubblicità dei bandi di gara
- trasparenza della procedura
- par condicio
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NB: le imprese sono cresciute dimensionalmente e sono diventate più competitive a livello globale
2) adottare un approccio meno formalistico, aperto a momenti di confronto tra p.a. e imprese
=> più discrezionalità della p.a. per valutare in concreto le offerte valorizzando
=> criterio rapporto qualità-prezzo
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In Italia:
- difficoltà delle stazioni appaltanti e delle imprese di gestire o prendere parte a procedure più flessibili
=> utilizzate di rado
- difficoltà a limitare il fenomeno corruttivo di infiltrazione mafiosa