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L'ITALIA NEL SEICENTO (economia e società) - Coggle Diagram
L'ITALIA NEL SEICENTO (economia e società)
Già a partire dal Cinquecento (
Pace di Cateau-Cambrésis
, 1559, tra Francia e Spagna) l'Italia è un territorio periferico, frammentato e conteso
Quasi tutta la penisola è sotto dominazione spagnola
DIRETTA: Ducato di Milano, Sicilia, Sardegna, Sud Italia (regno di Napoli)
INDIRETTA (via influenze, alleanze, parentele): Repubblica di Genova, Stato della Chiesa, Parma, Piacenza, Modena, Mantova...
UNICHE ECCEZIONI: Repubblica di Venezia, Ducato di Savoia, Granducato di Toscana
Ma Venezia prosciugherà moltissime risorse cercando di mantenere il controllo su Creta (che comunque cederà agli Ottomani nel 1669)
Il periodo è caratterizzato da un
lungo
e
lento
declino economico
Due grandi ondate di peste, nel 1630 (Nord Italia) e nel 1656 (Sud Italia) lasciano i campi incolti e svuotano le città
Il regno di Spagna si indebolisce e si indebita, trascinando con sé i suoi territori e i suoi alleati (v. bancarotta del 1627, che colpisce duro i banchieri genovesi)
Le costanti guerre in Europa (v. Guerra dei Trent'Anni) rovinano le esportazioni delle merce italiane, costose e di qualità; quelle del nord Europa erano scadenti ma economiche
La concorrenza navale e commerciale del Nord Europa limita progressivamente i traffici nel Mediterraneo
Solo alcune zone italiane (soprattutto nel Centro e nel Nord) riescono a "tenere botta"
Si cercano nuovi mercati per le merci di lusso, in territori arricchitisi di recente (per es. la Toscana esporta molto in Polonia)
Si cercano nuovi modi più efficienti di produrre, sia nell'agricoltura sia nell'artigianato (creando impianti proto-industriali fuori città)
Alcune aree o città si specializzano in produzione di alto livello (es.: cuoio a Pisa, armi a Brescia; e poi sete pregiate, carta, vino)
Al contrario, il Sud Italia continua a impoverirsi
Posizione svantaggiata per il commercio con il resto d'Europa
Gli aristocratici meridionali preferiscono investire in titoli di stato spagnoli, piuttosto di innovare la produzione locale
Ci sono rivolte anti-spagnole (per es. nel 1647) che infiammano città e campagne, provocando disordini